Al Cinema Gabbiano “Le Stanze della Meraviglia” di Francesco Invernizzi
Lunedì 4 e martedì 5 marzo (ore 21.15), mercoledì 6 marzo (ore 18.30)
Il Cinema Gabbiano ospiterà la prossima settimana un appuntamento davvero singolare con la grande arte al Cinema. Al centro della scena non sarà infatti, come accade di norma, un grande maestro la cui fama ha travalicato i secoli.
Questa volta invece l’attenzione sarà tutta concentrata su dei luoghi. Ma non saranno luoghi ordinari, come è facile intuire, bensì location specifiche, divenute celebri nel tempo come Wunderkammer, letteralmente “le Camere delle Meraviglie”.
Diffuse nel XVI secolo in Europa fra reali e dotti appassionati, queste camere sorsero come piccoli musei privati capaci di offrire una concentrazione di meraviglie senza pari. Si tratta di un universo, ancora esistente, di collezioni private, e spesso segrete, nate appunto con l’intenzione di raccogliere, conservare ed esporre tutto ciò che oggi proprio come cinquecento anni fa risponda alle caratteristiche del meraviglioso.
Le Stanze della Meraviglia è il titolo di questo documentario diretto da Francesco Invernizzi, che ci guiderà in un vero viaggio nel tempo: dalle camere del passato, nate nelle residenze imperiali e negli studioli rinascimentali (si ricordano quelle dei Gonzaga di Mantova a Palazzo Ducale, la Camera dell’arte e delle curiosità di Ferdinando II d’Asburgo, quella “allestita” all’interno del Monastero di San Martino delle Scale vicino a Palermo) fino a quelle allestite oggi in ville sfarzose e castelli di impareggiabile bellezza.
In Italia, ad esempio, il documentario racconterà di quattro specifiche Stanze della Meraviglia: il Museo Poldi Pezzoli di Milano, il Museo di Palazzo Poggi a Bologna, il Museo Galileo di Firenze e il Theatrum mundi di Arezzo.
Le straordinarie immagini in 8K ci condurranno però anche in Francia, Austria e Inghilterra, visitando i manieri di misteriosi personaggi che conservano un campionario di meraviglie per lo più private e dunque non visitabili dal pubblico. Il racconto si snoderà nel frattempo grazie al contributo di tanti altri uomini che nella loro vita inseguono la stessa meraviglia, come i direttori di eccellenti musei, i grandi mercanti internazionali e i collezionisti dei nostri tempi. Essi contribuiranno a descrivere le quattro tipologie essenziali in cui si dividono le Wunderkammer: naturali (contenenti cioè fossili, coralli, minerali, enormi mammiferi, rettili e animali marini); artificiali (con ricchi oggetti artigianali prodotti con pietre dure, avori e madreperle, ma anche collezioni d’arte mozzafiato e affascinanti automi); scientifiche (ad esempio antichi cannocchiali, orologi e globi e altri strumenti di grande pregio e rarità); e infine esotiche (maschere e manufatti tribali, nonché reperti attribuiti ad animali mitologici come drago e unicorno).
Uno spettacolo da non perdere, dunque, che con la tradizionale formula del ciclo dedicato all’arte sarà proiettato al Cinema Gabbiano solamente nei primi tre giorni della settimana. Gli spettacoli sono infatti in programma alle ore 21.15 di lunedì 4 e martedì 5 marzo, nonché alle ore 18.30 di mercoledì 6.
Come sempre, ricordiamo a chi voglia evitare file che il biglietto è acquistabile in qualsiasi momento anche online attraverso il sito www.cinemagabbiano.it.
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