Una mattina ci siamo alzati e abbiamo trovato dei cartelli nel parcheggio pubblico antistante uno degli edifici della via in cui viviamo, via Zuccari.

È una piccola traversa chiusa di via R. Sanzio, posta a fianco della mostra di moto di Latini.
Vi era scritto che l’area era di proprietà privata.

In pratica il proprietario della proprietà, a seguito di una sua richiesta, ha visto riconosciuta dal comune la facoltà di abbattere le piante presenti e messe a dimora dall’amministrazione comunale, al fine di destinare l’area ad un uso privato.

Il problema della reperibilità dei parcheggi è cosa nota ovunque nella nostra città. D’estate specialmente è una lotta all’ultimo spazio. Localmente segnaliamo la notevole urbanizzazione della nostra via.

Perdere quei parcheggi pubblici è un grave disagio. Per cercare di capire cosa stava succedendo abbiamo chiesto gli atti agli uffici comunali, tramite un tecnico dell’amministratore condominiale, e abbiamo ricevuto una risposta che è in fase di valutazione.

Ci facciamo tuttavia delle semplici domande di buon senso. Che è accaduto? Come mai per tanti anni, almeno trenta, ma forse più, tutti abbiamo pensato che fosse area pubblica?
Sono stati piantumati alberi e tracciate le zone di parcheggio a cura degli addetti alla pubblica manutenzione comunale e ora apprendiamo che quell’area non è pubblica, ma privata. Siamo esterrefatti!
Siamo un caso unico? E’ successo solo a noi? Potrebbe accadere ancora?

da Alcuni cittadini di via Zuccari