Ospedale di Senigallia, “quando si dice che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”
Interviene il Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
“Quando si dice che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”: il Comitato Difesa Ospedale di Senigallia interviene ancora sulla sanità senigalliese, ricordando alcune date.
Anno 2010, fine mandato del Sindaco Angeloni PD:
“Penso alla partita sulla sanità: abbiamo combattuto per rilanciare l’ospedale, abbiamo fatto una battaglia dal basso”….molto dal basso, visto il rilancio !!!
Anno 2013, Amati PD:
//www.senigallianotizie.it/1327347656/la-amati-sta-con-orciari-ospedale-di-senigallia-risorsa-del-territorio
“Correggere disparità in piano regionale reti cliniche” “Senigallia è la seconda città della provincia per numero di abitanti ed è noto al mondo che, essendo la prima città turistica della regione” ….disparità ancor più visibile, ad oggi !!
Anno 2013, Volpini PD, prima di andare in Regione:
“Il taglio dei posti letto, considerando una prima rasoiata già effettuata, arriverebbe addirittura a -37 (-27 posti per le post acuzie e -10 per la lungo degenza9…omissis….”C’è poi tutta la partita legata ai primariati vacanti. Otorino e Oculistica sembrano ormai persi, ma si vorrebbe scongiurare la stessa fine anche per Radiologia e soprattutto Cardiologia”….tutti persi!!
Anno 2015, i cittadini però credono alle promesse e votano il PD e per il Sig. Mangialardi in Comune e il Dr. Volpini unitamente a Ceriscioli, sempre PD, in Regione.
I risultati di queste promesse (da marinaio) ad oggi, Febbraio 2019??
La marginalizzazione del nostro presidio Ospedaliero è sotto gli occhi di tutti, basta parlare con i cittadini . L’Ospedale di Senigallia ha perso 7 Unità Operative Complesse: 3 di Servizio e 4 Specialistiche. Non ha la guardia medica chirurgica notturna (esposto della C.I.M.O alla Procura delle Repubblica e al Prefetto di Ancona) e ha una carenza notevole di personale sanitario, inferiore alle reali esigenze e normative. Per esempio la Cardiologia (senza Utic ufficialmente come da decisione Regionale) con 26 posti letto ha solo 8 medici quando ne avrebbe dovuti avere 12.
Perché questa poca considerazione del nostro Reparto? Cosa è in atto che non sappiamo??
Domanda legittima visto il concreto disinteresse in atto sull’argomento.
Concludendo: si e’ verificato praticamente tutto quello a parole hanno detto non avrebbe mai dovuto verificarsi, i 7 Primariati sono stati tutti persi.
E allora ci chiediamo: mentre il Sindaco di Pergola, di Fossombrone, di Cingoli, di Fabriano, di Civitanova si ergono “pubblicamente”a difesa dei loro Ospedali cosa fa il Sig. Mangialardi, con il suo braccio destro (un eufemismo !), Girolametti??
Non scende a fianco del Comitato, perché sarebbe un abbassamento di livello, ma Il 31 Gennaio fa una riunione a insaputa, si direbbe politicamente parlando, dei cittadini con il Sindaco Santarelli di Fabriano e Bacci di Jesi. Decide cosa?
Di nominare 4 Primari a Jesi e Fabriano e di “intraprendere le procedure” per la nomina di altri primariati tra cui quelli di Ortopedia e Pediatria a Senigallia.
Tradotto per i cittadini: mentre per Jesi e Fabriano si nominano i primari di reparto per Senigallia ancora devono iniziare le procedure amministratiuve. Trovate la differenza di trattamento?
Se Girolametti ad Agosto 2018 dava per scontato l’arrivo di 2 medici di Gastroenterologia, ma ancora dopo 6 mesi non si vedono se non col binocolo, ecco che la rappresentazione della difesa del nostro ospedale proclamata dai nostri politici è chiara, no?
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