Cosa cercano gli anziani, l’amicizia prima di tutto, la compagnia e la solidarietà.

In realtà gli anziani sono un aiuto prezioso per le mamme che lavorano e ottimi compagni di gioco per i bambini. Inoltre, quanti anziani svolgono attività nelle organizzazioni di volontariato? Sono una risorsa vera e propria che equivale all’ 1,2 % del PIL e che, oltretutto, genera ulteriore ricchezza.

Molte donne, in alcuni casi, solo grazie all’apporto dei familiari più anziani possono dedicarsi al lavoro esterno alla famiglia e concorrere quindi alla produzione del reddito nazionale. Gli anziani sono d’aiuto agli asili nido, alle scuole materne, alle elementari e prestano assistenza ai non autosufficienti. L’impegno degli anziani si manifesta soprattutto nelle attività di volontariato dove,su un totale di 13 milioni di italiani impegnati, prestano ogni quattro settimane, circa oltre cento ore di lavoro gratuito.

Anche le classiche quattro chiacchiere via cavo sono utili per chi chiama, che sa che dall’altra parte non ci sono assistenti sociali, ma anziani come loro, disponibili all’ascolto per venire meno alle loro solitudini. Succede durante tutto l’anno, ma le chiamate giungono soprattutto d’estate, poichè la sensazione di solitudine in quel periodo è la più lunga dell’anno. Le statistiche ci dicono che sono circa 10 milioni di anziani che rimangono a casa nei mesi estivi e tra questi ci sono tanti non autosufficienti e malati.

La solitudine è la peggior nemica delle persone anziane. Ecco che quel dialogo via cavo crea amicizia, prima di tutto. Pur nella consapevolezza delle difficoltà che si devono affrontare per iniziare un percorso che ci conduca fuori dall’attuale crisi economica, a mio modesto avviso, molto è stato fatto per venire incontro ai bisogni degli anziani, ma non basta, occorre fare di più e meglio.

Duilio Marchetti