La Provincia non può restare insensibile di fronte al problema degli spazi per i giovani. A Senigallia una società sportiva tra le più importanti del panorama regionale per numero di iscritti e campionati a cui partecipa ha sollevato un problema annoso che deve essere risolto.

Nel caso particolare, ma ho ricevuto segnalazioni da altre realtà provinciali del tutto simili, il preside del liceo Classico, trincerandosi dietro delibere del Consiglio di Istituto ed evocando attività extra-curriculari in realtà inesistenti, non permette alle società sportive di entrare in palestra nelle prime fasce orarie del pomeriggio.

In realtà cittadine dove gli impianti sportivi sono carenti, non ci si può permettere il lusso di tenere chiuse le palestre e lasciarle vuote così costringendo le meritorie società sportive (che sono – è bene ricordarlo – vere e proprie associazioni di volontariato a cui dobbiamo solo dire grazie per il fatto che offrono ai nostri ragazzi alternative sane alla strada e allo sballo) a razionalizzare e comprimere gli allenamenti.

Io stesso, dopo aver preso atto delle polemiche, ho verificato che, in effetti, le palestre restano chiuse e vuote nelle prime fasce orarie del pomeriggio. Quale candidato alle prossime elezioni provinciali garantisco che, se eletto, rappresenterò questa tematica al Consiglio Provinciale pretendendo un intervento immediato della Giunta. Non è possibile che la Provincia resti insensibile a queste tematiche e che permetta ai dirigenti scolastici di gestire in termini così poco responsabili gli impianti pubblici.

da Alan Canestrari

Consigliere Comunale Senigallia