Furto aggravato in concorso in un negozio di articoli sportivi: tre arresti a Senigallia
I Carabinieri, appostati nei pressi dell'esercizio commerciale, hanno seguito e colto sul fatto tre rumeni residenti nel riminese
I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato tre rumeni responsabili di furto aggravato in concorso. Si tratta di un 44enne, di un 37enne e di un 31enne, tutti e tre noti alle forze di polizia e residenti nella provincia di Rimini.
Nella serata di sabato 26 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Operativo sono intervenuti in via Nicola Abbagnano in quanto una cliente all’interno dell’esercizio commerciale King Sport aveva segnalato la presenza di tre soggetti sospetti.
I militari, in borghese, si sono appostati nei pressi dell’ingresso dove hanno notato subito la presenza di un uomo robusto, con ai piedi scarpe da ginnastica di colore rosso, che si guardava continuamente attorno indirizzando lo sguardo all’interno del negozio. Tale atteggiamento ha insospettito molto i militari che hanno ritenuto fosse il “palo” di una possibile banda dedita ai furti.
Infatti, dopo alcuni minuti dal negozio usciva un altro soggetto, che dopo aver scambiato qualche parola proprio con l’individuo con le scarpe rosse, si allontanava in direzione del parcheggio raggiungendo una Chevrolet con targa tedesca e dopo essere salito al posto di guida rimaneva in attesa sul posto con il motore acceso. I Carabinieri a quel punto decidevano di spostare l’osservazione proprio sull’autovettura. Ed infatti subito dopo vedevano arrivare a passo spedito il soggetto con le scarpe rosse ed un altro giovane con uno zaino rigonfio. Gli stessi entravano nell’auto che ha tentato di ripartire subito, ma i militari a bordo di due auto “civette” hanno prontamente bloccato la via di fuga.
L’immediata perquisizione consentiva di rinvenire nell’abitacolo lo zaino che conteneva tre paia di guanti imbottiti da neve marca Colmar, un piumino e un pantalone imbottito da donna marca Colmar e due cappelli di lana Barts.
La visione delle telecamere ha consentito di accertare che i soggetti avevano staccato le placche anti-taccheggio ed avevano nascosto i capo all’interno di uno zaino anch’esso prelevato dallo stesso negozio e dal quale era stata tolta la placca antitaccheggio. Poi, approfittando della calca di gente in fila alle casse per i saldi, si erano velocemente avviati verso l’uscita, facendo passare lo zaino nello spazio tra le barriere antifurto e la porta in modo da non far suonare il cicalino di allarme.
I tre stranieri sono stati pertanto dichiarati in arresto obbligatorio per il reato di concorso in furto, aggravato dalla violenza sulle cose, dalla destrezza e dal numero di partecipanti al reato.
I tre hanno trascorso le notti di sabato 26 e domenica 27 gennaio nelle camere di sicurezza della caserma di Via Marchetti.
La mattina di lunedì 28 gennaio il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto ed al termine dell’udienza ha applicato ai tre imputati la misura cautelare dell’obbligo di dimora fino alla data della prossima udienza fissata l’8 marzo 2019.
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