Senigallia: sabbia sui marciapiedi, le rassicurazioni del sindaco
Un cittadino ha scritto per sapere se venga o meno recuperata dopo le raffiche di vento
“Tanta sabbia sui marciapiedi dei lungomari di Senigallia, perché non chiudere i varchi di accesso? E quella sabbia, che fine fa?”: lo chiede un cittadino, al quale risponde rassicurando Maurizio Mangialardi nella rubrica del sito istituzionale del Comune di Senigallia, Scrivi al Sindaco.
“Passeggiando sul lungomare noto che durante le giornate ventose molta sabbia si deposita su strada e marciapiede – scrive il cittadino – Un tempo per l’inverno venivano posizionate chiusure in legno nei varchi per la spiaggia, ora non vengono chiusi neanche quelli dedicati al passaggio dei mezzi d’opera.
Chiedo il perché e se la sabbia fuori uscita venga recuperata e rimessa sulla spiaggia o smaltita come rifiuto con costo inserito nella Tari”.
Il sindaco ha inteso rassicurare, precisando: “la sabbia che va a depositarsi sulla strada a seguito solitamente di importanti perturbazioni a carattere prevalentemente ventoso, viene naturalmente recuperata e restituita al suo habitat naturale.
Per quanto riguarda le protezioni dei varchi di accesso alla spiaggia è possibile che nei mesi trascorsi dalla fine dell’estate alcuni siano stati oggetto di atti vandalici perdendo l’efficacia originaria ma vorrei rassicurare sul fatto che sono presenti nella maggior parte degli stabilimenti balneari: non sono più in legno bensì di altri materiali come ferro o plastica, considerati più idonei per l’utilizzo indicato”.
Foto di repertorio
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