Successo per l’incontro svolto a Cesano sul bullismo
Ospite della serata di SpazioGiovani il giornalista Luca Pagliari
Tutto ebbe inizio quando cercando nel web del materiale sul bullismo e cyberbullismo, m’imbattei in una foto con questo signore che parlava in teatri e palazzetti pieni di adolescenti, e parlava proprio di questi argomenti.
Scoprire che questo signore è un giornalista e vive a Senigallia, è stata una bella sorpresa . E per noi, il sottoscritto che insieme ad Alessandra Del Moro condividiamo un po’ del nostro tempo libero con i ragazzi di SpazioGiovani affrontando anche questi temi, un’occasione così non ce la siamo fatta scappare. Dal chiedere a don Mario il suo supporto, avere l’oratorio con il suo sì incondizionato, ed invitare Luca Pagliari per questo incontro, il passo è stato breve.
Ed è così che sabato sera, oltre 70 ragazzi di SpazioGiovani e non solo, hanno cenato in oratorio, e poi, dopocena, raggiunti da genitori e tanti altri adulti, hanno ascoltato “i pensieri liberi di un mondo che cambia”. Gli appunti di un lungo viaggio tra bullismo, cyberbullismo e tanto altro ancora, vengono, raccontate come solo Luca sa fare, fanno breccia nel cuore e nella mente dei ragazzi, e li aiutano a pensare prima di agire. Ecco la serata di riflessione che prende forma, i ragazzi ascoltano attenti, guardano i video, comprendono subito quanto uno smartphone possa essere utile ed al tempo stesso pericolosissimo. Luca racconta storie vissute, mostra video, reportage, illustra atti giudiziari; fa comprendere cosa può accadere ad ognuno di loro, se in certi momenti, con uno smartphon in mano, non si riflette prima di agire, anche se solo “per una volta..”
“Per una volta” è un lasciapassare velenoso, è un falso giustificativo per andare oltre, è un escamotage che usa la mente per farci varcare porte sbagliate..
“Per una volta mi calo una pasticca”; “per una volta mi faccio una canna”; “per una volta non mi allaccio il casco”; “per una volta condivido una foto hard”.
“Per una volta” si comincia un percorso che poi diviene abitudine e tornare indietro a volte è pressoché impossibile.
Troppo spesso nella mia vita di giornalista sono entrato in case dove quel maledetto “per una volta” ha rappresentato il primo passo verso una tragedia.”
La lezione arriva anche a noi genitori, noi adulti seduti in sala. Troppe volte anche noi, ci lasciamo tentare dal “per una volta”. Ma sabato sera, il divano comodo, o la partita della Juventus, hanno ceduto il posto ad una serata di ascolto e riflessione. Per don Mario Camborata nella serata si sono verificati due miracoli: “ il primo miracolo che 70 ragazzi dalla 1 media alla 3 superiore, siano rimasti inchiodati alla sedia ad ascoltare, in silenzio, per un’ora e un quarto UNO che parla di “cose serie”… ed il secondo miracolo che genitori e figli fossero nella stessa stanza, ad ascoltare….
Per noi che con SpazioGiovani cerchiamo di fare qualcosa per i ragazzi, organizzare questa serata è stata una grande soddisfazione e speriamo di poter rivivere, ed offrire la possibilità ad altri genitori come noi, di partecipare ad altre serate come questa.
Mancini Graziano e Alessandra Del Moro
SpazioGiovani Cesano
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