Il Comitato a Difesa dell’Ospedale risponde a Mangialardi: “Allibiti, disgustati e offesi”
"Rattristati di come il sindaco abbia scelto di mettere in cattiva luce la nostra battaglia utilizzando il più infimo dei sistemi"
Allibiti, disgustati, offesi: ecco come ci sentiamo dopo aver letto il comunicato stampa di Mangialardi, apparso poche ora fa, sul servizio di Striscia la Notizia andato in onda la Vigilia di Natale.
Pur essendo abituati a subire costantemente i suoi attacchi gratuiti al limite della mistificazione, mai ci saremmo attesi che ricorresse addirittura a strumentalizzare la tragedia di Corinaldo per nascondere le sue mancanze e per colpire chi quotidianamente si spende a difesa della sanità pubblica nel territorio senigalliese.
Per chi non avesse visto quanto andato in onda su Canale 5 il 24 dicembre, precisiamo che si è trattato di un servizio di denuncia sull’ annosa vicenda della Risonanza Magnetica che nulla aveva a che fare con quanto accaduto a Corinaldo e che non aveva alcuna venatura di ilarità, anzi.
Si è trattato della terza incursione presso l’Ospedale di Senigallia della troupe di Striscia la Notizia nell’ultimo anno, cioè da quando abbiamo segnalato a tutti gli organi di stampa la grottesca storia della risonanza magnetica di Senigallia, acquistata nel 2014 al modico prezzo di un milione e mezzo di euro e rimasta per quasi quattro anni inutilizzata per l’incapacità dei politici locali, più attenti ad apparire che a risolvere i problemi dei cittadini, ed ancora oggi non pienamente fruibile dagli utenti.
Sappiamo bene quanto il Sig. Mangialardi soffra chi denuncia pubblicamente la realtà e trovi davvero difficile giustificare con le vuote parole la sua abitudine a difendere il palazzo anziché i cittadini. Conosciamo bene il tono supponente con cui è solito attaccare chi lo critica e la sua abitudine a sottrarsi al confronto, preferendo ad esso l’attacco con lunghi monologhi durante momenti istituzionali, quando noi non possiamo avere alcun diritto di replica.
Mai ci saremmo aspettati, però, che arrivasse così in basso utilizzando una vicenda così straziante che meritava solo il doveroso silenzio.
Siamo davvero rattristati nel constatare come il massimo esponente del nostro Comune abbia scelto di mettere in cattiva luce la nostra battaglia utilizzando il più infimo dei sistemi, ma siamo nel contempo soddisfatti per la reazione della gente che sui social, ma soprattutto di persona, ci ha manifestato la piena solidarietà e sostegno e ci ha incoraggiati a continuare.
Stia quindi tranquillo il Sig. Mangialardi: noi andremo avanti con maggior vigore nella nostra battaglia e la allargheremo anche ad altri temi purtroppo dimenticati da colui che da oggi non chiameremo più Sindaco, perché un vero Sindaco si comporta in tutt’altro modo.
da Comitato cittadino a difesa dell’ospedale di Senigallia
Cari del Comitato, avreste fatto più bella
figura se in quei tristi giorni in cui tutta la città piangeva le giovani vite spezzate, anche voi avreste rispettato il SILENZIO.
Credo di riconoscere, tuttavia, la penna un pó “velenosa” di chi scrive i comunicati del comitato, che sia un vecchio signore che spesso appare nelle foto e che ha avuto, in passato, un esperienza nel movimento 5 stelle cittadino?
Grazie di nuovo per il lavoro che avete fatto.
Spero Striscia la Notizia si senta più stimolata, dopo questa lettera, ad intervenire più spesso. I problemi al giorno d'oggi, si risolvono così, quando conta solo l'immagine, è quella che bisogna attaccare.
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