Nella seduta di giovedì 20 dicembre il consiglio comunale di Senigallia ha approvato il bilancio di previsione finanziario armonizzato 2019-2021.

Un bilancio sano e solido, nonostante le incertezze legate al buco da oltre 2 milioni di euro creato dal mancato ristoro dell’Imu e della Tasi da parte del governo.

“È stato un lavoro lungo e difficile – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – perché le scelte operate dal governo ci hanno costretto a rivedere molte voci di spesa e ad azzerare di fatto il capitolo degli investimenti. Quei 2,1 milioni di euro, vale la pena sottolinearlo, sono risorse che per legge ci appartengono e che sono indispensabili per dare continuità agli interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, edifici e impianti sportivi. L’auspicio è che la battaglia che stiamo conducendo come Anci per il ristoro dell’Imu e della Tasi trovi presto un epilogo positivo”.

“Nonostante ciò – aggiunge il sindaco – va detto che grazie soprattutto a una gestione virtuosa delle risorse e al lavoro di consolidamento svolto in questi ultimi anni, il Comune di Senigallia continua a godere di un bilancio sano, che ci ha permesso di mantenere i conti in ordine salvaguardando le priorità, ovvero i livelli dei servizi alla persona, le politiche del turismo, con la conferma di tutti i nostri grandi eventi e lo sviluppo del fondamentale progetto della Città della Fotografia, e le quote di partecipazione per interventi di terzi sul nostro territorio”.

“Da quando sono in consiglio comunale – conclude Mangialardi – mai il bilancio era stato approvato così rapidamente. Di ciò ringrazio l’assessore Gennaro Campanile, il presidente e i membri della VI commissione, la dirigente Laura Filonzi, il presidente del consiglio comunale Dario Romano. Ringrazio, inoltre, i consiglieri della maggioranza per il determinante contributo dato alla formazione del documento di bilancio, e quella parte della minoranza che, seppur su posizioni diverse, ha dato il proprio apporto al dibattito”.