Senigallia, 43enne condannata a 4 anni per favoreggiamento della prostituzione minorile
La donna assolta per l'accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione
E’ stata condannata a 4 anni di reclusione per favoreggiamento della prostituzione minorile. A finire in carcere M.F., 43enne senigalliese: per lei le porte della prigione si sono aperte nella giornata del 20 dicembre.
La donna è stata assolta invece dagli altri capi di accusa:induzione e sfruttamento della prostituzione. La 43enne era già stata arrestata una prima volta nel marzo del 2017 dai carabinieri perché nel suo camper era emerso si fosse prostituita una 16enne. A far scattare le indagini erano stati i genitori della minorenne che si erano insospettiti a causa di comportamenti anomali da parte della figlia.
Nel corso del processo è emerso che la 43enne non aveva né obbligato la ragazzina né ricavava guadagno da ciò che la minore faceva con i clienti nel suo camper.
Essendo però il mezzo di sua proprietà gli è stato contestato il favoreggiamento alla prostituzione minorile. La senigalliese aveva già scontato agli arresti domiciliari parte della pena; nel frattempo era tornata libera. Nella mattina del 20 dicembre è stata raggiunta dai carabinieri nella sua abitazione, dove è stata prelevata per essere condotta nel penitenziario: dovrà quindi restare in carcere per 2 anni, 10 mesi e 13 giorni.
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