Nessuna custodia cautelare per il giovane di 17 anni arrestato per possesso di droga assieme ad altre due persone: l’arresto del giovane è stato convalidato (così come quello degli altri due) ma il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minori di Ancona, Paola Mureddu, non ha optato per la custodia, non sussistendo il rischio di reiterazione del reato, fuga e inquinamento delle prove.

I suoi legali hanno sostenuto che la droga non fosse sua.

Il ragazzo è indagato per omicidio preterintenzionale, lesioni dolose e colpose per i fatti della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in quanto riconosciuto, in maniera piuttosto generica, da alcuni testimoni come colui che avrebbe usato lo spray al peperoncino.

Un atto dovuto, come aveva spiegato il Procuratore Capo dei Minori Giovanna Lebboroni: successivamente ai fatti di Corinaldo, per i quali è già stato interrogato martedì 11 dicembre e per cui non è sottoposto ad alcuna misura cautelare, era stato rintracciato in un residence di Senigallia assieme ad altri due giovani e circa due etti di sostanza stupefacente.