Senigallia, 45enne condannato per estorsione
Avrebbe preteso il pagamento di 500 euro come “risarcimento” per un affare saltato
![toghe, giudici, udienza, tribunale, processo](https://www.senigallianotizie.it/articoli/2014/11/tribunale-processo-udienza.jpg?badd6b)
Avrebbe estorto con la forza la somma di 500 euro come “risarcimento” per un affare saltato. A finire alla sbarra un 45enne di Ancona che, a seguito di una compravendita poi sfumata di una vettura, avrebbe preteso dalla controparte 500 euro come indennizzo; denaro che sarebbe stato prelevato dal mancato acquirente sotto minaccia.
L’episodio risale al 2013. L’estorsione sarebbe iniziata con una serie di minacce verbali e si sarebbe concretizzata il 28 luglio 2013, quando il 45enne avrebbe prima schiaffeggiato la vittima, un macellaio fanese, per poi costringerlo a recarsi in sua presenza di fronte ad un bancomat e ritirare la somma di 500 euro. L’imputato, secondo quanto contestato dagli investigatori, aveva confiscato lo scooter della vittima ed i suoi documenti personali. Per la restituzione avrebbe dovuto pagare 250 euro.
Il 45enne, attualmente in regime di semilibertà, ha ricevuto nella giornata del 5 dicembre dal collegio penale presieduto dal giudice Carlo Masini una stangata di cinque anni di reclusione. Il pm Valentina Bavai aveva chiesto 3 anni e 4 mesi. La vittima si è costituita parte civile.
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