“Un bacio su una guancia fa un bel suono, come la goccia d’acqua su una foglia”.

È con queste idee che Franco Arminio, poeta, scrittore, regista e paesologo si proporrà al pubblico senigalliese sabato 8 dicembre, invitato da Confluenze.

Personaggio eclettico, in perenne ricerca e riflessione sul senso delle cose, di ciò che si ha e non si sa vedere o di ciò che si cerca e non ci rende felici. In questi anni ha girato l’Italia in lungo e in largo partecipando a festival importanti come quello della letteratura a Mantova, pubblicando tantissimi libri di poesia e di prosa, ricevendo molti premi letterari.

Roberto Saviano lo definisce “uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato, citando un suo passo: “Venticinque anni dopo il terremoto dei morti sarà rimasto poco. Dei vivi ancora meno”. https://it-it.facebook.com/francoarminio.

Il programma della giornata prevede alle ore 18.00 l’ASSEMBLEA ANNUALE dei soci di Confluenze: per fare il punto sui progetti dell’associazione, sulle prossime iniziative. L’incontro sarà introdotto da un REPORT 2018 con la proiezione di una selezione di fotografie a cura di Umberto D’Amico.

Seguirà dibattito e proposte per la vita dell’Associazione, l’integrazione dei componenti del direttivo.
Alle 20.00 CENA a base di polenta tradizionale marchigiana condita con salsiccia e costarelle. Vino acqua e caffè.
Alle 21.45 inizierà la conversazione con Franco Arminio che, lungi da una mera presentazione di libri, si trasformerà in un momento di festa, di canti e di memoria.
Al termine, passeggiata finale per le vie ed i vicoli di Scapezzano con castagne e vin brulé.

Quota di partecipazione €15 soci, €18 non soci, €10 bambini; chi vuole può rinnovare l’iscrizione a Confluenze per il 2019. Prenotazioni 340 6120985 entro le 12 del 7 dicembre.
www.facebook.com/assconfluenze