Identificato il cadavere ritrovato in spiaggia a Senigallia
Si tratta di un cinquantatreenne collaboratore scolastico del posto, residente a Morro d'Alba: morte per annegamento
E’ di Daniele Signoracci, un uomo di 53 anni, il corpo ritrovato domenica 25 novembre, nel pomeriggio, su un tratto di spiaggia del lungomare Marconi.
L’uomo, senigalliese di origine, risiedeva a Morro d’Alba.
Signoracci era piuttosto conosciuto in città: lavorava come collaboratore scolastico per l’istituto Panzini, occupandosi della palestra della scuola.
La morte risalirebbe a poco prima del ritrovamento, avvenuto attorno alle ore 17: la causa del decesso è l’annegamento, fa sapere il neocomandante dell’Ufficio Locale Marittimo – intervenuto sul posto con Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale – il Maresciallo Eugenio My.
Il cinquantatreenne era giunto al lungomare di Senigallia in auto, ritrovata poco distante, e indossando abiti sportivi: non è escluso che Signoracci possa vere avuto un malore che lo abbia fatto finire in acqua e poi annegare.
Esclusa dagli inquirenti la morte violenta.
Sono state necessarie alcune ore per identificare il cadavere: l’uomo non aveva infatti con sé i documenti e il portafoglio.
Le ricerche sono partite dalla fede nuziale, che riportava la data del matrimonio.
Foto di repertorio
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