Giornata mondiale dei poveri 2018, le iniziative a Senigallia
"Comprendere chi sono i veri poveri, ascoltare il loro grido e riconoscere le loro necessità", sottolinea Caritas
Domenica 18 novembre si celebra la Giornata mondiale dei poveri. Come ha spiegato il Papa nel messaggio di quest’anno, le parole del salmo “Questo povero grida e il Signore lo ascolta” diventano nostre ogni volta che incontriamo la sofferenza e l’emarginazione di chi abitualmente chiamiamo “povero”.
Comprendere chi sono i veri poveri, ascoltare il loro grido e riconoscere le loro necessità: Caritas nasce con questi presupposti, per mettersi al servizio di chi ha bisogno.
Le risposte che vengono offerte da Caritas Senigallia sono quelle immediate verso le necessità primarie, con interventi economici mirati per acquisti alimentari (pacco viveri), di vestiario (armadio del povero), per le bollette e l’affitto, per motivi sanitari non gestibili dai medici e dagli infermieri dell’ambulatorio medico solidale Paolo Simone Maundodé, per le spese scolastiche, per quelle di trasporto, burocratiche e tante altre spese quotidiane che per molti poveri sono fonte di disperazione. Oltre a questo Caritas nei suoi progetti propone numerose e differenti strutture di accoglienza, dove trovare rifugio a seguito di situazioni drammatiche o precipitate. A ogni struttura corrisponde un’accoglienza diversificata, alla quale gli operatori e i volontari lavorano ogni giorno presso il Centro di solidarietà, Casa San Benedetto, Casa Stella. In tutti questi luoghi il povero viene accolto, aiutato, sostenuto, ascoltato e accompagnato.
L’invito del Papa di mettersi in ascolto della povertà è stato accolto con entusiasmo dalle Caritas diocesane. In molte Caritas parrocchiali infatti la Giornata dei poveri viene festeggiata in comunità, con pranzi, merende, momenti di condivisione e di preghiera. Per esempio a Trecastelli, dove ci sarà il pranzo della solidarietà, tutti insieme, poveri e volontari, per dare ascolto anche a tavola al bisogno di aiuto dei meno fortunati. Caritas Unità Pastorale Cinque pani e due pesci di Trecastelli, come tradizione, alle ore 12.45 di domenica 18 novembre si siederà a tavola nel salone parrocchiale.
Protagonisti della mensa le persone che si rivolgono al Centro di ascolto per ricevere un supporto (stranieri, di varie nazionalità, ma anche molti italiani), una cinquantina circa, e circa 150 tra volontari e abitanti della zona.
Infine, sempre in occasione della Giornata dei poveri, un essenziale incontro giovedì 22 novembre alle ore 21 al Teatro Portone con il professor Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente alla Sapienza di Roma, che proverà a rispondere al quesito: “Il grido del povero: ci interpella ancora?”.
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