Trentaquattrenne denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia venerdì 9 novembre per omissione di soccorso.

L’uomo, di origine albanese ma residente ad Ostra coi genitori, alla guida della sua auto Hyundai, poco prima delle 13 di venerdì, ha provocato un incidente nel quale sono rimaste ferite due ragazze, una di 19 anni di origine ucraina, l’altra ventenne di origine peruviana, ma entrambe residenti a Senigallia: le due viaggiavano in sella a un motorino Yamaha in via Podesti, a Senigallia.

La ventenne ha riportato la frattura del bacino e di un gomito, per una prognosi di 40 giorni; per la più giovane traumi facciali con sospetta frattura della mandibola e 30 giorni di prognosi.

Le due sono state soccorse da altrettante ambulanze, chiamate da alcuni passanti perché l’automobilista non si è fermato a prestare soccorso.

Attorno alle ore 16, sua madre ha però chiamato i Carabinieri, riferendo che il figlio era arrivato a casa da poco in stato di shock per quanto successo, evidenziando come fosse scappato per lo spavento una volta vista la gravità dell’incidente.

Prima che la sua posizione si aggravasse ulteriormente l’automobilista si è quindi recato in caserma dove è stato denunciato per fuga ed omissione di soccorso, scampando però l’arresto in quanto non erano trascorse 24 ore dall’incidente: al trentaquattrenne è stata ritirata anche la patente.