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“Su case popolari, a Senigallia solo la Lega si è confrontata con la Consulta dei Migranti”

Proposta di ulteriori certificazioni per gli stranieri: il presidente della consulta, Mohamed Malih, chiarisce la sua posizione

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Mohamed Malih nella redazione di Senigallia Notizie

Forse è il caso che chiarisca meglio la mia posizione riguardo i requisiti per l’assegnazione delle case popolari agli stranieri. Sento il dovere di farlo perché lo scontro politico sulla questione ha superato di parecchio i toni della usuale dialettica politica.

D’altronde il tema immigrati è capace ormai di far vincere o perdere alle competizioni elettorali, perciò le strumentalizzazioni sono all’ordine del giorno. L’unica variante in questo caso è che un immigrato si è permesso di dire la sua. Mentre invece prassi vuole che si parli di immigrati senza che questi proferiscano parola. Che poi l’immigrato in questione ricopra anche la carica di presidente della consulta migranti allora siamo alla bestemmia. Ma torniamo ai fatti.

La Lega ha proposto di aggiungere ai requisiti per l’assegnazione delle case popolari agli stranieri anche un certificato, rilasciato dal consolato o dall’ambasciata, che attesti il non possesso di una casa nel paese d’origine. Un giornale ha chiesto il mio parere. Ho risposto, in sintesi, che in linea di principio sono d’accordo. E per chiarire meglio il mio punto di vista ho aggiunto che se fossi io a decidere chi fra uno ricco e uno povero debba avere diritto alla casa, io senz’altro opterei per il povero. E quindi ben vengano tutti i certificati del caso che mi possano aiutare a distinguere fra chi è ricco e chi non lo è. Ovviamente, produrre tale certificati non deve tramutarsi nell’ennesimo ostacolo burocratico insormontabile destinato a complicare ulteriormente la vita del migrante. Perché allora ci troveremmo di fronte a una mera manovra propagandistica che non avrebbe nulla di equo. Questa era e questa è tuttora la mia posizione. Tutto il resto è strumentalizzazione.

So che ora la Lega ha ripresentato la proposta. Spero che almeno questa volta si inviti la mia consulta alla commissione che seguirà la vicenda. E io sarò lieto di dare il mio contributo.

Inoltre gira voce di una mia possibile destituzione dalla carica di presidente della Consulta migranti. Questa ritorsione avverrebbe perché, udite udite, ho interloquito con la Lega. E quel che è più grave mi sono anche fatto fotografare con loro. Non intendo qui in nessun modo giustificare quanto accaduto, e ci mancherebbe.

Dico solo che ad oggi la Lega è l’unica realtà politica di Senigallia che si è degnata di accettare di confrontarsi con la mia consulta (sulle case popolari, sulla rappresentanza degli stranieri in seno all’Unione dei comuni, sulla necessità di istituire una consulta migranti che abbracci tutto il comprensorio ecc). Dalle altre forze politiche, ad oggi, oltre a qualche paternalistica pacca sulla spalla, e sono passati tre anno dacché è istituita la consulta, ancora nessuna occasione di confronto.

Commenti
Ci sono 3 commenti
mbello
mbello 2018-11-06 10:02:07
Condivisibile presa di posizione del Presidente della Consulta degli immigrati di Senigallia. Una presa di posizione pacata, legittima ed espressione della verità dei fatti. Lo ringrazio delle sue parole, ma soprattutto della coerenza e del coraggio dimostrati in una vicenda che altri hanno voluto e vogliono tuttora strumentalizzare e mistificare.
Franco Giannini
Franco Giannini 2018-11-06 14:23:10
Malih (credo di poterlo sottoscrivere senza tema di essere smentito) è sicuramente un individuo affidabile, corretto, imparziale (si anche imparziale !! vista la sua obiettività a volte, purtroppo, contestatagli anche da coloro che lui rappresenta) e culturalmente (basta vedere come parla, scrive in un italiano perfetto ed invidiabile) più preparato di tanti di "machì" che parlano, scrivono e si comportano in maniera... penosa. Caro Malih, ora poi con quelle tue ultime tre righe ti sei perso (ma so che non te lo devo dire io... fregatene) anche qualche ulteriore amico dalla facile "pacca sulla spalla" !!
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2018-11-06 14:55:43
Tanti STIMA a Malih che fotografa, senza peli sulla lingua, la situazione politica di Senigallia. E' straniero? Ne vorrei altri diecimila di stranieri come lui! La sinistra si dovrebbe vergognare per come si muove e agisce.
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