Liverani: “Ecco chi votò contro nuove telecamere in centro a Senigallia”
Il coordinatore di Fratelli d'Italia replica al vice sindaco Memè, che invece rassicura: "Videosorveglianza sufficiente"
E’ vero che Senigallia è una città “Sicura”, e infatti scippi, aggressioni, scazzottate, furti, rapine e tanto altro, avvengono in “piena sicurezza” grazie anche ad un Vice Sindaco, Maurizio Memè, e ad una Amministrazione che fanno finta che la città sia tranquilla.
Frase forte e ad effetto che però fotografa perfettamente la situazione della “Non sicurezza” a Senigallia. A premessa c’è da dire, e da ringraziare in ogni modo e maniera, che le Forze dell’Ordine fanno anche i miracoli per darci sicurezza, ma sono solo loro a “lottare”, perché di sicuro non ricevono aiuti concreti dall’Amministrazione di Senigallia, che a parole anche loro ringraziano, ma nei fatti non fanno nulla. Il problema sicurezza esiste sicuramente in tante altre città, ma in molte cercano di correre ai ripari, Senigallia no, a Senigallia si nega spudoratamente l’evidenza.
“Città sicura e telecamere sufficienti”. Questa la “perla” del Vice Sindaco Maurizio Memè detta nell’ultimo Consiglio comunale rispondendo, molto indispettito e assai nervosamente (coda di paglia?), alla mozione che la Lega aveva presentato e che chiedeva di installare almeno una trentina di telecamere in più nei posti più a rischio, quelli dove ultimamente pare che si sia concentrata la delinquenza.
Apriti cielo, poteva il Consigliere comunale della Lega sperare che il Vice Sindaco fosse, almeno per una volta, fulminato dall’onestà intellettuale di riconoscere la gravità del problema? Si, lo sperava, ma nei fatti non è accaduto, ma anzi, il Vice Sindaco Memè ha dato sfoggio del peggio della politica, ossia negando quello che è la realtà e che tutti vedono purtroppo, e tanti toccano con mano.
Non ha neanche lesinato un “attacco” alla stampa rea, secondo Lui, di “non fare il bene di Senigallia scrivendo tutti i giorni quello che accade in città in termini di delinquenza”. E certo, per loro la stampa deve essere asservita e prona e scrivere solamente quello che loro gradiscono, guai scrivere cose che a loro non piacciono.
Tra le altre cose dette dal Vice Sindaco anche quella che secondo lui se si avessero mille telecamere non si potrebbero monitorare tutte insieme. Cortesemente che qualcuno spieghi al Vice Sindaco Memè che le telecamere non è necessario monitorarle tutte insieme, ma servono per essere visionate anche dopo per poter assicurare alla giustizia chi delinque. Gli consigliamo di farsi una passeggiatina a Cesena, città dichiarata la più sicura d’Italia, ci vada, magari per una bella scampagnata con tutta la sua famiglia, così potrà rendersi conto, e capire, perché viene considerata la più sicura e chissà che non gli si apra un nuovo mondo per ora a lui sconosciuto.
Fratelli d’Italia continua a ripetere che questi Amministratori sono totalmente incapaci di gestire anche solo un “pollaio a due piani”, e ogni giorno, sia nelle parole che nei fatti, lo dimostrano. Senigallia negli ultimi anni ha visto un’impennata della delinquenza voluta, purtroppo, dalle politiche del PD che ha permesso che il nostro Paese venisse invaso senza nessuna regola. La sicurezza non è secondaria a nulla, è primaria, e come tale va trattata, e vanno attuate tutte le misure possibili che possano almeno abbassare il tasso di delinquenza che si è raggiunto. Ma questo concetto deve essere ancora capito da questa Amministrazione e in particolare dal Vice Sindaco Memè.
Non c’è un solo giorno che non accada qualche cosa di poco piacevole, per ultimo l’aggressione ai ragazzini in centro, e guarda caso è stata la stessa Polizia a rilevare che nella zona non c’erano telecamere che invece sarebbero state utili per identificare i colpevoli.
Tra parentesi, perché il Vice Sindaco Maurizio Memè non ha chiaro il concetto della parola “Sicurezza”, a Senigallia abbiamo 26 telecamere installate e di queste solamente 3 in funzione! A noi non ci sembra una cosa normale. Perché non le rimettono in funzione tutte? Perché il Vice Sindaco Memè si deve arrampicare sugli specchi raccontando fesserie invece di darsi da fare per alzare il livello di sicurezza? Forse mancano i fondi necessari? Potrebbe anche essere, ma le Associazioni di categoria, che in passato avevano chiesto più sicurezza, si erano anche rese disponibili a partecipare alla spesa. Quindi perché “no alle telecamere”? Molto probabilmente la risposta a questi perché è una sola: “Mancano le capacità, da parte degli Amministratori, per Amministrare dignitosamente una città che dal 2010 ha subito tutto il declino possibile”.
Se andiamo a vedere la “partigianeria” e “l’ideologia” appartengono a tutti i Consiglieri comunali della maggioranza, perché per loro non conta il buon senso, ma conta solamente l’essere di parte, quindi se anche una mozione è giusta, se non è presentata dalla maggioranza gli si vota contro per ideologia. Volete l’esempio?
22 maggio 2017, il Consigliere Mauro Bedini (una volta di AN e ora a braccetto con il PD) in una interrogazione chiedeva più telecamere a Marzocca per la sicurezza, ma l’altro giorno ha votato “contro”. Idem per il Consigliere Simeone Sardella (PD), il 24 marzo 2015 anche lui in una interrogazione al Sindaco chiedeva più sicurezza, ma anche lui l’altro giorno ha votato “contro”.
Ecco, questi sono i nostri Amministratori che amministrano per “ideologia” e non in favore della città e dei Cittadini. Tanto per essere precisi Fratelli d’Italia vi elenca i nomi dei Consiglieri che hanno votato contro la mozione che chiedeva almeno 30 telecamere in più: Nausicaa Fileri (Città Futura), Sandro Urbinati (PD), Simeone Sardella (PD), Margherita Angeletti (PD), Maurizio Perini (PIC), Maurizio Salustri (PD), Mauro Bedini (VS), Mauro Gregorini (MDP), Adriano Brucchini (VS), Dario Romano (PD), Lorenzo Beccaceci (VS), Luana Pedroni (PD) e Ludovica Giuliani (PD).
Ricordateveli questi nomi, e se per caso li incontrate per strada, provate a chiedergli che cosa alberga nella loro testa visto che per loro mettere più telecamere “Non è importante” visto che hanno votato contro! Queste persone “Non vogliono il bene della città e dei senigalliesi”, ed è ora che lo capiate tutti!
Marcello Liverani – Coordinatore di Fratelli d’Italia a Senigallia
Farebbe meglio Fratelli d'Italia a cercare un'alternativa a questa persona se non vuol far ulteriori danni.
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