Due incontri a Senigallia per parlare di “Quando a curare sono anche gli uomini”
L'8 e il 22 novembre al Caffè Alzheimer saranno presentati i lavori di Luciana Marinari e Leonardo Badioli
“Quando a curare sono anche gli uomini” è il titolo di un paio di incontri promossi dalla associazione “alzheimer senza paura”, onlus attiva a Senigallia ormai da diversi anni.
La cura è spesso considerata prerogativa delle donne, per un fattore culturale, quasi si trattasse di un obbligo morale, eppure sempre più spesso incappiamo in storie di uomini che si prendono cura di un proprio familiare ammalato.
Luciana Marinari ha intervistato alcuni di loro: uomini che si sono fatti carico della fragilità di genitori anziani, di coniugi, di fratelli o sorelle malate e ne è venuto fuori uno spaccato davvero interessante della nostra società che sta cambiando e si sta evolvendo.
La Marinari parte quindi da un dato – nuovo – di realtà e ne approfondisce alcuni aspetti: “nella cura l’uomo ha un approccio diverso, un atteggiamento estremamente libero e vitale. Riconosce che il suo lavoro è importante, una sorta di restituzione di quanto ricevuto”.
Ne parleremo insieme alla curatrice di questo interessante lavoro, giovedì 8 novembre alle ore 17:30 presso la i locali della Cooperativa Progetto Solidarietà in via Raffaello Sanzio n. 207/1.
Giovedì 22 novembre, sarà la volta di Leonardo Badioli che ci presenterà il libro “La Casa del Turco”, un delicatissimo racconto intorno alla figura della sorella ammalata. Un altro appuntamento per affrontare il tema della malattia, della cura e delle fragilità, ma insieme. Un’occasione attraverso cui la ricchezza, il coraggio e l’esperienza di ciascuno, uomo o donna che sia, diventi tesoro per l’altro.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
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