Senigallia: Moreno Cedroni premiato come ambasciatore dello stoccafisso di Norvegia
L'ente scandinavo promotore del riconoscimento: "un vero genio della ristorazione"-FOTO
E’ lo chef senigalliese Moreno Cedroni, del ristorante La Madonnina del Pescatore sul lungomare (ma anche della salumeria ittica Anikò in centro storico e de Il Clandestino a Portonovo) l’ambasciatore dello stoccafisso di Norvegia 2018.
A premiarlo, il Norwegian Seafood Council, ente parastatale il cui rappresentante in Italia, Trym Eidem Gundersen (nella foto a destra col sindaco Mangialardi, il vice-sindaco Memè e lo stesso Cedroni), ha ricordato come il “70% dello stoccafisso di Norvegia oggi viene venduto in Italia. Tra i due paesi c’è un legame che dura ormai da secoli. E Cedroni, un genio assoluto della cucina, si merita decisamente questo premio”.
L’ente diffonde e promuove nel mondo la cultura ittica del paese scandinavo, premiando ogni anno lo chef che ha meglio valorizzato lo stoccafisso norvegese fuori dal paese d’origine.
La targa a ricordo del riconoscimento (foto in fondo al testo) è stata consegnata e festeggiata proprio alla Madonnina del Pescatore nella serata di giovedì 18 ottobre con una cena in cui lo chef stellato, all’ennesimo premio di una prestigiosa carriera nella ristorazione, ha cucinato uno stoccafisso “quasi all’anconetana” (patate, olive nere, salsa di cocco lime, polvere di lampone), mettendo un tocco personale nella plurisecolare tradizione del capoluogo anconetano.
Cedroni con un aneddoto ha ricordato come, in gioventù, non fosse “affatto amante dello stoccafisso, che spesso impiegavo molto tempo a digerire. Poi ho iniziato ad apprezzare questo pesce, che è un pesce povero a cui bisogna restituire la sua anima. Non c’è bisogno di un tempo lunghissimo di cottura come siamo abituati: bastano sette minuti per cucinarlo”.
Lo chef ha preparato diversi altri piatti (in alto a sinistra il menù) – tra cui lo stoccafisso alla mugnaia e un assai apprezzato Black Cod, pesce poco costoso in Norvegia, cucinato con verze e topinambur – ed infine anche un cocktail di sua creazione, il Cedronic, realizzato con Gin Tonic e fiori di sambuco.
Con Cedroni, è stato premiato come ambasciatore giovane dello stoccafisso John Mark Nanit, che lavora nel ristorante “Da Aurelio” a Colle Santa Lucia (Veneto).
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