Rapinato sulla SS16 tra Marzocca di Senigallia e Montemarciano, due persone in arresto
Un automobilista aveva fatto scendere dall'auto uno dei due, una volta accortosi che si trattava di un trans e non di una donna
Nella mattinata di giovedì 4 ottobre i Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misure cautelari firmata dal G.I.P. del Tribunale di Ancona nei confronti di due brasiliani, un 38enne residente a Montemarciano e un 24enne residente ad Ancona, responsabili del reato di concorso in rapina aggravata e lesioni personali.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Ancona sono state avviate a seguito di una rapina avvenuta alle 2 del 25 agosto.
Una pattuglia di Carabinieri era intervenuta presso il distributore ubicato sulla S.S. 16 tra Marzocca di Senigallia e Montemarciano, dove un uomo di 41 anni, ferito al volto, lamentava di essersi fermato con la propria autovettura presso l’area di servizio per fare salire a bordo una donna che gli aveva chiesto un passaggio.
Immediatamente, però, si era reso conto del fatto che si trattava di un transessuale e perciò gli aveva intimato di scendere dal veicolo.
A quel punto questi non solo non era sceso ma aveva iniziato a sferrare una serie di pugni sul volto dell’automobilista che, a sua volta, aveva reagito: a quel punto però era sopraggiunto un terzo uomo che aveva contribuito al pestaggio, scaraventando l’automobilista fuori dalla vettura, con la quale si era dato alla fuga insieme al viado.
L’auto veniva ritrovata poco dopo abbandonata al margine di una scarpata, a circa 2 chilometri di distanza dal luogo della rapina.
All’atto della restituzione la vittima non trovava il borsello lasciato sul sedile posteriore, all’interno del quale erano custoditi i suoi documenti, una carta di credito ed un bancomat, nonché la carta di circolazione del veicolo e 70 euro.
All’automobilista venivano diagnosticati traumi contusivi con prognosi di gg. 20.
I Carabinieri della Stazione di Montemarciano, agli ordini del Mar.Magg. Alessandro Marzano, si mettevano dunque alla ricerca di informazioni sui possibili responsabili riuscendo a risalire ai due brasiliani le cui fotografie erano riconosciute dalla vittima.
Dalla ricostruzione investigativa emerge che i due brasiliani avevano commesso la rapina al fine di ottenere dal denunciante il corrispettivo della prestazione sessuale che lo stesso aveva rifiutato una volta accortosi che la persona fatta salire in macchina non era una donna.
I due arrestati sono stati trasferiti nella Casa Circondariale di Ancona Montacuto.
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