Comitato Difesa Ospedale: “Consiglio Grande su sanità a Fabriano. Perchè a Senigallia no?”
"Per Fabriano si studiano soluzioni, per l'ospedale di Senigallia ci sono solo penalizzazioni"
Ci hanno spezzato il cuore i politici senigalliesi. Siamo un comitato apartitico che si interessa solo della sanità pubblica per tutti i cittadini ma non siamo certo fessi.
Come vogliamo chiamare l’interessamento dei politici regionali, anche senigalliesi come l’assessore Volpini, e dei direttori, Bevilacqua, nominati dagli stessi politici di marca PD che “blindano” il punto nascita e promettono l’arrivo di 8 medici per l’Ospedale di Fabriano?
Loro che fino al 4 marzo, prima delle elezioni nazionali, avevano detto a chiare lettere che si sarebbe chiuso il Reparto ora hanno avuto forse un ripensamento o una crisi di coscienza? Ma quando mai!
La vogliamo chiamare paura di perdere il posto e cercare di anestetizzare le proteste dei cittadini o che altro ora che a gridare forte sono i rappresentanti del governo giallo/verde?
Questo è certo e noi di questo cambiamento siamo contenti e brindiamo assieme ai fabrianesi anche se al contempo versiamo lacrime amare per il nostro nosocomio.
E ci spieghiamo anche perché questo non succede per l’Ospedale di Senigallia.
Noi purtroppo abbiamo un sindaco che non è giallo/verde ma è amico della Regione, dello stesso partito e pertanto non vuole certo confliggere con le loro decisioni che poi sono quelle che quotidianamente denunciamo: il declassamento e la chiusura di Reparti fondamentali del nostro Ospedale.
Perché questo disinteressamento del proprio ospedale? Perchè forse “impegnato” in altre faccende come riposizionarsi a fine mandato nel 2020 e doversi ritagliare uno spazio all’interno del proprio partito? Ecco il motivo per cui forse sta acconsentendo a decisioni contrarie al buonsenso ed alla esigenze sanitarie della città limitandosi a dichiarazioni fatte solamente per anestetizzarci ma, come detto in premessa, non per questo ci fa passare per fessi.
Volpini, Mangialardi e Bevilacqua sono dovuti intervenire, obtorto collo, per la Risonanza solo per il fatto che con l’arrivo di Striscia sono stati ridicolizzati e non hanno potuto fare altro che attuare quanto promesso da 4 anni mentre per l’Utic, la Gastro, l’Otorino, il Laboratorio analisi, il Pronto soccorso non hanno fatto niente anzi hanno solo peggiorato le cose.
Il sindaco di Fabriano ha fatto un Consiglio Grande aperto alla popolazione: lei sindaco Mangialardi perché si rifiuta di farlo? Perché Assessore Volpini non interviene e “obbliga” il Sindaco a fare questo passo chiaro, onesto che metta di fronte le vostre bugie e le nostre verità? Per Fabriano si studiano soluzioni, per l’ospedale di Senigallia ci sono solo penalizzazioni.
I senigalliesi devono sapere che i Sindaci e i politici dei comuni dell’Area Vasta, Jesi e Fabriano, si muovono per i loro concittadini, cosa che non avviene da noi.
Siamo cittadini di Serie B o figli di un Dio minore? Non paghiamo la sanità al pari degli altri? Il Ticket di 10 euro a ricetta deciso dalla Regione, le visite private per attese lunghissime, i controlli fuori regioni per scarsità di prestazioni non le paghiamo anche noi?
La sanità è di tutti i cittadini, non solo dei politici che purtroppo la gestiscono assai male.
da Comitato Cittadino Difesa Ospedale Senigallia
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