Spina calcaneare e fascite plantare, come trattarle: ce ne parla il dottor Marco Frattini
Il fisioterapista e chiropratico riceve a Senigallia, Castelvecchio di Monte Porzio e Fano, in studi medici all'avanguardia
Il dottor Marco Frattini è un affermato fisioterapista, specializzato in trattamenti fisioterapici, chiropratica, terapia ad onde d’urto e tecarterapia. Da oltre 15 anni segue squadre sportive italiane ed estere di alto livello ed è stato parte dello staff di assi del ciclismo come Cipollini, Pantani, Scarponi e numerosi altri campioni.
Visita a Senigallia, Castelvecchio di Monte Porzio e Fano impiegando strumenti all’avanguardia e tecniche innovative, inoltre collabora con un team di esperti professionisti del settore fisioterapico e medico per offrire ai propri i pazienti il meglio contro ogni patologia. Spinea calcaneare e fascite plantare sono due tra le decine di disturbi trattati dal dottor Marco Frattini.
Con il termine “spina calcaneare” s’intende un’esostosi plantare del calcagno, in corrispondenza dell’inserzione della fascia plantare.
Questo fenomeno non è sempre indice di una patologia, infatti, sono tantissimi i pazienti che presentano questa calcificazione senza avere alcun dolore o disagio che potrebbe indicare invece una fascite plantare calcifica.
Quando il paziente lamenta dolore, generalmente lo riferisce in corrispondenza del calcagno, sull’area di carico, questo dolore è definito dal termine medico “tallodinia”.
Spesso il paziente è molto specifico nell’individuare l’area dolente, gli spostamenti e le evoluzioni del dolore. Tuttavia, questo non è un aspetto rilevantissimo per il medico che si prende cura del paziente. Infatti, la struttura anatomica patologica è l’intera fascia plantare e il dolore si manifesta in un’area limitata o indifferentemente lungo il decorso di tutta la fascia plantare.
Fascite plantare: soluzioni terapeutiche conservative
La fascite plantare deve essere approcciata conservativamente.
Infatti, il primo consiglio che si dà ai pazienti è proprio quello di programmare esercizi di stretching del tricipite. È importante eseguire lo stretching per un tempo prolungato durante la giornata e non aspettarsi un risultato nei primi quindici giorni, ma dopo almeno un mese.
Oltre allo stretching esistono delle terapie fisiche che hanno l’obiettivo di iper-ossigenare l’area sofferente. È nota l’onda d’urto, meglio se focale. Un ciclo normalmente consta di tre sedute. Ovviamente l’obiettivo dell’onda d’urto non è di sciogliere la calcificazione plantare, ma di iper-ossigenare l’area malata.
In effetti, la radiografia, dopo le terapie per verificare lo stato della spina è davvero inutile. Il paziente continuerà a presentare la spina, ma, se la terapia sarà efficace, senza più dolore.
La terapia infiltrativa normalmente con farmaci cortisonici non è da tralasciare in quei casi dove la fisioterapia in toto non abbia dato risultati pienamente soddisfacenti.
In ultimo il corretto uso di una calzatura corretta e spesso di un plantare specifico su misura, sono il giusto mix per evitare nei casi anche più difficili l’intervento chirurgico.
Per conoscere tutti i trattamenti praticati negli studi di fisioterapia e chiropratica del dottor Marco Frattini a Senigallia, Fano e Castelvecchio di Monte Porzio e fissare una prima visita gratuita è possibile telefonare al numero 333.6304915.
via Cesanense 134
Castelvecchio di Monte Porzio (PU)
via Cavour 13/A
Senigallia (AN)
via del Ponte, 62
Fano (PU)
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