Comitato Difesa Ospedale Senigallia: “le bugie dei nostri politici, parte seconda”
"Ribadiamo di essere un comitato cittadino apartitico"
Le bugie dei nostri rappresentanti politici locali e regionali ci hanno spezzato il cuore… Parte seconda, Girolametti.
Nella festa del suo partito, “La Città Futura”, l’Assessore Girolametti ha chiamato a raccolta le sue truppe a anche a difesa delle iniziative del pericolosissimo e terribile sovversivo Comitato a “cui sta a cuore l’Ospedale di Senigallia” individuato come tutt’uno con le truppe giallo/verdi nazionali, nonostante il Comitato da sempre si sia dichiarato apartitico.
Girolametti dovrebbe dire ora, dopo la quattro giorni di dibattito al quale hanno partecipato anche Volpini e Mangialardi, che di sanità ne dovrebbero sapere moltissimo, ma che non lo hanno affatto dimostrato tutelando il nostro Ospedale, quali alternative abbia preparato in merito al declassamento, ormai avanzatissimo della sanità senigalliese. Poiché la memoria è fatta affinchè si possa progettare il “futuro”, lui simbolo del partito” La Città Futura” che cosa ci prospetta che possa interrompere la continua riduzione dei Reparti che immiseriscono il nostro Ospedale?
Ricordiamo che Girolametti prima delle elezioni del 2015 dichiarava testualmente “stanno uccidendo i nostri Ospedali”, per la perdita dell’Unità Operativa Complessa (UOC), del Laboratorio Analisi e la UOC di Radiologia .Invece cosa ha fatto?
Subito dopo le elezioni si compattava con il PD, dimenticava le critiche avanzate sull’Ospedale, entrava in maggioranza con la poltrona di Assessore alla Sanità (mica bruscoline, si direbbe!!) e in questi 3 anni ha permesso:
1- che Otorino e Oculistica non abbiano la reperibilità settimanale e, fatto ancor più grave, che sabato e domenica occorra andare a Jesi o Fabriano per eventi urgenti;
2- che il Pronto Soccorso sia ormai allo stremo per la scarsità del personale e attrezzature obsolete;
3 – che l’Utic di Cardiologia sia stata soppressa come da documenti ufficiali (non giochiamo coi numeri, ora c’è la determina 361/2017, Utic riabilitativa!!!!!!cosa ben diversa);
4- che si chiudessero i 12 posti letto della Gastroenterologia.
L’Assessore Girolametti cosa ha fatto per ovviare a tutte queste criticità assai penalizzanti che conosceva così bene e certo ora conosce anche meglio?
Certo ora si sbraccia per riavere la Gastro, l’Otorino con il tecnico audiometrista, la Risonanza, il Laboratorio ben funzionante e anzi ci giunge voce che sia favorevole affinché l’Ospedale di Senigallia venga inglobato a quello degli Ospedali riuniti di Torrette: se a lui va bene che il nostro nosocomio diventi la lungodegenza di Ancona, a noi no!!
Ha sentito se i cittadini sono d’accordo? Vogliamo fare un Referendum cittadino a proposito?
Queste criticità ricordate dal Comitato all’Assessore Girolametti lo hanno fatto sbroccare, per dirla in gergo giovanilistico e infatti, il fautore del famoso ”pluralismo democratico del confronto”, prima a Passo Ripe e poi in Consiglio Comunale ha fatto vedere il suo vero volto: intollerante nei confronti di chi non la pensa come lui.
Alla derisione ed alla denigrazione da parte del Sindaco si è aggiunta anche una intimidazione personale assolutamente ingiustificabile da parte di Girolametti, e un video lo dimostrerà.
Noi non ci facciamo intimidire da questi metodi che, qualora fossero stati attuati nei suoi confronti, sarebbero stati chiamati certamente in tutt’altro modo.
Noi, come comitato cittadino apartitico, questi metodi li chiamiamo “antidemocratici”.
Da
Comitato Difesa Ospedale di Senigallia
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