Duro affondo del Comitato Difesa Ospedale di Senigallia nei confronti del sindaco Mangialardi
«Le sue promesse non mantenute ci hanno spezzato il cuore»
Le bugie dei nostri rappresentanti politici locali e regionali ci hanno spezzato il cuore…. parte prima.
Per l’Ospedale di Senigallia nessuno ha mosso un dito.
Al Sindaco Mangialardi non basta denigrarci pubblicamente in ogni dove, come nel “face to face” di Radio Velluto quando ci definì “supponenti”, ma alla beffa e alla derisione aggiunge anche il danno: non dice la verità sulla situazione del nostro Ospedale.
Il Sindaco, che come si sa è tutto preso dalle sue iniziative estive quali il CaterRaduno, il Jamboree, Xmaster etc…, in questo triennio di gestione della cosa pubblica ha fatto solo da megafono anestetizzante per quello che invece era, ed è, il progetto regionale sanitario: rimodulare al ribasso l’Ospedale di Senigallia e la zona costiera dell’ Area vasta 2 nei servizi sanitari, come si sta facendo anche a Fano,il cui Ospedale è accorpato a quello di Pesaro.
Il sindaco Mangialardi sostiene che il nostro Ospedale è una ECCELLENZA, ma sa della riduzione del 50% degli accessi dei cittadini al Laboratorio Analisi che, obtorto collo, si rivolgono a causa della cattiva organizzazione alle strutture private accreditate?
Sa delle difficoltà del Pronto Soccorso per carenza di personale e attrezzature obsolete?
Sa dell’Otorino e dell’Oculistica che non garantiscono la reperibilità settimanale soprattutto di sabato e domenica?
Sa della Risonanza Magnetica diventata lo zimbello di tutta l’Italia?
Sa della Gastroenterologia chiusa “con stupore”, sue parole del 1 Luglio?
Sa dell’Utic di Cardiologia che, come risulta da atti pubblici, è stata cancellata?
Sa del personale assunto con incarico a tempo determinato (6 mesi) che invece andrebbe assunto a tempo indeterminato per avere una continuità medico/infermieristica?
Su queste cose deve rispondere e prendersi le responsabilità non offenderci, dileggiarci o deriderci perché tenacemente e democraticamente difendiamo la sanità pubblica. Se fosse interessato a verificare le opinioni dei suoi concittadini sul suo operato le potremmo fornire una nutrita serie di commenti dei social, dato che sappiamo quanto Lei sia interessato a questa forma di comunicazione .
Il Comitato non fa una difesa di campanile, ma di buon senso e di legalità e ancora una volta si chiede perché siano stati ridotti i servizi sanitari in una città costiera già con una popolazione consistente che aumenta a dismisura anche per il turismo estivo? Che progetto è mai questo e quale logica rispetta se non quella partitica?
Lei, signor Sindaco, non ha alzato un dito per salvaguardare l’autonomia gestionale e Reparti sanitari importantissimi dell’Ospedale di Senigallia mentre i Sindaci di Jesi e di Fabriano sono sempre stati accanto ai propri cittadini e scendono in campo con loro: ecco perché la scritta sulle nostre magliette “ci sta a cuore l’Ospedale di Senigallia” lo ha TANTO innervosito: LE SUE PROMESSE NON MANTENUTE CI HANNO SPEZZATO IL CUORE!! Ma noi non ci arrendiamo!! La sanità è di tutti i cittadini e non solo del Sindaco Mangialardi.
da: Comitato Cittadino a difesa dell’Ospedale di Senigallia
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