Migrante arrestato e rimesso in libertà, per la Lega manca un «vero percorso d’integrazione»
«Alla parola “condivisione” di chi ci ha preceduto, noi usiamo la parola “responsabilizzazione”»
Il musulmano arrestato nei giorni scorsi a Senigallia, e subito rilasciato, si è presentato nella stessa spiaggia dove era avvenuto l’arresto e, come riportato dai quotidiani locali, sembrerebbe aver gridato, con le mani verso il cielo, “Sono musulmano e posso fare quello che voglio”.
Questa frase fa capire come non sia possibile integrarsi con certi soggetti, fa capire anche che nei centri di accoglienza, dove finora sono stati locati, sono abbandonati a loro stessi senza un vero percorso d’integrazione che gli insegni la cultura del paese che li ospita, le usanze, le tradizioni, il modo di vivere.
Questo è frutto delle politiche del Partito Democratico che con la scusa del “siamo umani” hanno riempito alberghi e centri di accoglienza senza poi pensare di far realmente integrare chi sbarcava presso le nostre coste, permettendo a queste persone di bighellonare presso le nostre città, spacciare, stuprare, fare attività abusive ed essere sfruttati dal caporalato e creare un senso tangibile d’insicurezza presso noi cittadini.
I Carabinieri che hanno effettuato l’arresto hanno scritto al Prefetto affinché la richiesta d’asilo di questo soggetto sia respinta, a mio avviso, una persona che non si è minimante integrata non può stare nella nostra cittadina.
Oggi questo signore è tornato libero, libero di spacciare ai ragazzini presso i giardini Morandi, mantenuto dallo Stato in un agriturismo a Ostra Vetere, sfuggito già una volta all’arresto.
Nonostante ben due centri di preghiera islamici presenti a Senigallia, non e’ ancora stata pubblicata alcuna parola di disappunto e di distanza dal musulmano in questione.
Alla parola “condivisione” di chi ci ha preceduto, noi usiamo la parola “responsabilizzazione” e il “Decreto Sicurezza” in arrivo a breve è la soluzione concreta della Lega di Matteo Salvini.
Michela Silvestrini – Lega Salvini Premier
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