Disastro di Genova, notificati 20 avvisi di garanzia
Tra loro i vertici di Autostrade per l'Italia Cerchiai e Castellucci e il provveditore delle opere pubbliche Ferrazza
Sono 20 gli indagati dalla Procura di Genova per il crollo del ponte Morandi che il 14 agosto ha provocato 43 morti.
Tra loro ci sono manager, tecnici e dirigenti pubblici.
Indagata pure Autostrade per l’Italia, sulla base della legge sulla responsabilità delle imprese.
I reati contestati sono disastro colposo, omicidio stradale colposo, lesioni colpose stradali plurime.
Tra gli indagati ci sono Fabio Cerchiai e Giovanni Castellucci, presidente e amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Mauro Coletta e Vincenzo Cinelli, direttori della vigilanza del Ministero dei Trasporti, Roberto Ferrazza, provveditore delle opere pubbliche della Liguria.
Sulla decisione della Procura, è intervenuta Autostrade per l’Italia, che ha sottolineato:
“In relazione alle iniziative della Procura di Genova, che ha proceduto alla notifica degli avvisi di garanzia – oltre che agli altri soggetti coinvolti – ai dirigenti di Autostrade per l’Italia a vario titolo interessati dalla vicenda del tragico crollo del ponte Morandi, la società esprime massima fiducia nel lavoro dell’autorità giudiziaria ed è impegnata a collaborare attivamente per accertare le cause e le dinamiche di quanto accaduto e le responsabilità, qualora esistenti, dei singoli”.
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