Liverani (Fdi) si scaglia contro il sindaco di Senigallia sul tema dei parcheggiatori abusivi
"Mangialardi è riuscito a rigirare la frittata: gli strumenti ci sono per affrontare questo problema di ordine pubblico"
Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire, e non c’è peggior mistificatore di chi si ostina, volutamente, a raccontare l’esatto contrario della verità.
Per carità, a Senigallia oramai anche i “granelli di sabbia” sanno benissimo che abbiamo un Sindaco che tra “supercazzole” e “mistificazioni”, è il Re delle panzane!
Anche questa volta, in alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa sui Parcheggiatori Abusivi, è riuscito a rigirare la frittata raccontando appunto le sue “panzane”, senza minimamente vergognarsene: “Il fenomeno c’è, ma ad oggi, con la legge attualmente in vigore, non ci sono gli strumenti per intervenire efficacemente, la problematica è complessa e non può essere strumentalizzata o ridotta a luoghi comuni. Perché chi si è sentito molestato o ha visto azioni non ha subito chiamato le Forze dell’Ordine?”
Caro Sindaco, gli strumenti ci sono eccome, perché questo è un problema di Ordine Pubblico! Perché se no come spiega il fatto che ad ogni blitz delle Forze dell’Ordine vengono trovati illegali, clandestini e altri e vengono anche multati oltre che privati dell’incasso del “pizzo”, perché così si chiama l’obolo che chiedono? Gli strumenti quindi ci sono, ma per Sua precisa e voluta volontà Lei non li vuole usare! Ci vorrà mica dire che non è al corrente che in tantissimi Comuni hanno emesso ordinanze in merito? Lei perché non lo fa? Perché non fa pattugliare i parcheggi, come presenza fisica, dalla Polizia Municipale? Sono pochi i nostri Vigili Urbani? Faccia un concorso e li assuma!
Anche sulla questione del “chiamare le Forze dell’Ordine” Lei mente, perché i cittadini li chiamano, eccome se li chiamano, e guarda caso uno di quelli che li chiama spesso è proprio chi Le sta scrivendo adesso, quindi non racconti cose che non stanno nè in cielo nè in terra, perché è anche “offensivo” nei confronti di chi legge le sue dichiarazioni, perché mica siamo nati ieri o stupidi.
Ma non è finita qui caro Sindaco, perché Lei è capace di dire delle assurdità così grosse che lasciano veramente a bocca aperta, oltre poi a prenderla in giro e a schernirla, visto che, come detto prima, chi la legge stupido non è: “Chi si avvicina per chiedere un’offerta o per indicare un parcheggio libero, che reato commette?”
Caro Sindaco, Lei sa benissimo che quella che chiama “offerta” è in realtà una richiesta di “pizzo”, quindi è una illegalità, come sa benissimo che i parcheggiatori abusivi sono prepotenti e quello che Lei chiama “indicare un parcheggio libero” altro non è che una pura e semplice estorsione! E l’estorsione nel nostro Codice Penale è punita, tant’è, come già detto, che spesso le Forze dell’Ordine sequestrano il ricavato di quelle che Lei chiama offerte!
Parliamoci chiaro, Lei mente sapendo di mentire, prende in giro i cittadini e tutti quelli che Le hanno scritto ovunque su questa illegalità, e lo fa pensando che sono o tutti stupidi o tutti “boccaloni” che abboccano ai suoi vaneggiamenti.
Il problema c’è e rimane grazie a Lei e alla Sua Amministrazione, i cittadini sanno benissimo da quale parte è la verità, continui pure a dire tutte le Sue più amabili supercazzole che preferisce, poi a maggio 2020 vedremo i risultati di questa sua Amministrazione decennale, vedremo i risultati che otterrà il PD, perché il 4 marzo, se ancora non l’avesse capito, è la data con la quale è stata scavata la “fossa” al Suo partito che ha governato in maniera pessima l’Italia, le Regioni e i Comuni.
Ad Maiora!
Marcello Liverani – Coordinatore Fratelli d’Italia di Senigallia
l'immigrazione generalizzata alla fine dei conti è accettabile. Se i conti li facciamo davvero ogni clandestino costa fin dall'inizio per il "salvataggio" (sarebbe meglio dire "recupero" od "importazione" visto che il termine "salvataggio è correttamente riferibile a casi particolari, accidentali e non voluti, ben diverso da chi in cento o più si imbarca consapevolmente in un gommone che non ha alcuna possibilità di arrivare in Italia). Seguono le spese per la visita sanitaria, la identificazione quasi sempre problematica in assenza di documenti, i trasferimenti, la ospitalità in un centro di raccolta nella speranza che non lo saccheggino o lo incendino, l'esame della richiesta di asilo che tutti hanno imparato a chiedere, l'esame della richiesta di asilo , il ricorso in appello, i costi per giudici, cancellieri e personale dei tribunali come se costoro non facessero già penare gli italiani per i ritardi delle cause civili e penali che non di rado superano i dieci anni, il maggior onere delle forze di polizia, il carico aggiuntivo sul sistema sanitario come se i tempi di attesa non fossero già abbastanza lunghi, le tasse comunali e regionali che non vengono loro addebitate come se per la raccolta dei rifiuti ed i servizi indivisibili fosse ovvio che debbano pagare solo gli italiani, per non parlare dei biglietti non pagati sui treni ed autobus i cui controllori si rifiutano ormai di verificare per non essere malmenati… ecc.
Soltanto per la spesa contabilizzabile la finanziaria 2017 ha stanziato 5 miliardi. Sono solo una parte di quanto gli italiani devono pagare, gli oneri indiretti aggiuntivi non sono infatti quantificabili. Quando alla fine vengono "espulsi" si limitano a cambiare città e stazionare davanti chiese, supermercati o parcheggi.
Il loro rimpatrio è praticamente impossibile dato il costo ed i loro paesi che sono ben contenti di essersene liberati e non li rivogliono. In tale condizione è ovvio che utilizzano ogni stragemma per sopravvivere. Un terzo dei detenuti nelle carceri è costituito da immigrati. Valutati per semplicità di calcolo, anche soltanto 600.000 i clandestini in circolazione a fronte di 60 milioni di italiani risulta che la loro percentuale di delinquenza è almeno trenta volte quella degli italiani. Se non bastasse questa evidente pericolo per l'ordine pubblico, costano 60.000 Euro ciascuno e questo non è compreso nei 5. Miliardi.
E' ragionevole e condividibile affrontare la presenza di immigrati disoccupati , senza alcuna possibilità di integrazione perché non hanno alcuna competenza professionale a livello di mercato del lavoro ( i siriani se li è presa tutti la Merkel), lasciando credere che in un modo o nell'altro possono trovare "accoglienza" nelle nostre comunità?
Non è piu' realistico far constatare loro , ma soprattutto a loro colleghi in Africa in attesa di imbarcarsi, che la "integrazione" non è possibile ?. Il terrorismo insegna che se pure la prima generazione di immigrati si accontenta "in un modo o nell'altro" la seconda si sente discriminata e reagisce in modo inconsulto. L'immigrazione clandestina non è una risorsa ma una bomba sociale. Il PD ha la responsabilità di non aver affrontato adeguatamente la situazione e dimostra ancor oggi di non esserne all'altezza..
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