Al Comitato Cittadino a difesa dell’ospedale di Senigallia ancora una volta con grande disagio e, credeteci, anche con vera compassione (che significa soffrire insieme ), è stato segnalato un post del figlio di un signora per la sua triste fine dopo essere stata ricoverata il 2 agosto nel nostro ospedale per febbricola resistente, ma senza problemi polmonari in atto.

Viene sistemata, dice il post, in una camera priva di condizionatore, per problemi da tempo riconosciuti ma mai risolti al sistema di aerazione, in cui non si possono aprire le finestre perchè troppo pesanti e con cerniere troppo dure.
Immaginate quale sia stata la sofferenza di questa donna e dei suoi sfortunati compagni con le temperature che hanno fatto soffrire tutti noi?

La povera signora si aggrava, sorge una polmonite con setticemia e dopo 4 giorni con febbre a 40 resistente a tutti gli antibiotici lascia questo mondo, la sua famiglia distrutta e l’eccellenza dell’ospedale di cui chi di dovere si cura con slogan, promesse irrealizzate ed irrealizzabili, sorrisi ironici e alti lamenti di essere oggetto di infami calunnie, di poveri piccoli incompresi, di vittime di cattivi soggetti noti a tutti come politicamente scorretti e aspiranti a chissà quali postazioni politiche che saremmo NOI del Comitato.
Noi !! che “ci sta a cuore l’Ospedale di Senigallia”!

Di più, chi ha responsabilità nel degrado dell’ospedale ci accusa di esserne i responsabili per la nostre denunce, per altro mai smentite, che fanno fare brutte figure di fronte alla città ,ma noi parliamo solo con cifre, leggi e circolari alla mano.
Si deve poi ancora una volta ricordare la confusione che regna al Laboratorio di Analisi dove pagare le prestazioni e registrare le analisi è difficile come vincere una cinquina al lotto.

Una ecografia renale a Senigallia si potrà fare nel giugno 2020 (avete letto bene!) se volete invece levarvi la paura dovrete aspettare dicembre 2018 ma dovrete fare una gitarella a San Severino! Comodo, solo 1 ora e 30 minuti d’auto!

La Risonanza Magnetica in affitto ( che ci fa pensare che la nostra del 2014 è di là da entrare in uso) ci costa 4225 euro al giorno e, mancando i tecnici che insegnino ad usarla, non è ancora attiva e poi lavorerà, per mancanza di personale sufficiente, 2 giorni alla settimana e solo per 10 pazienti interni .Gli altri esterni? A ramengo!

Questa è la situazione e non abbiamo tema di smentita. Un consiglio: cercate di mantenervi il più possibile in salute.

da Comitato Cittadino a difesa dell’ospedale