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“Ponti di Senigallia, analisi strampalate sui social”

Mangialardi: "esternazioni di chi in 24 ore diventa esperto di ingegneria: abbiamo tutelato sicurezza, sfidando le proteste"

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Ponte Perilli

Avrei davvero evitato di unirmi al rozzo dibattito, dai contenuti e dai toni imbarazzanti, che si è sviluppato a livello nazionale immediatamente dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova, vero e proprio dramma che ha causato 41 morti, con molte persone ancora disperse.

Sono convinto infatti che i giorni immediatamente successivi a una tragedia di enormi dimensioni come quella alla quale abbiamo assistito debbano essere dedicati alla commozione, al silenzio, alla riflessione, per stringerci insieme intorno alle famiglie delle vittime, agli sfollati e ai soccorritori, offrendo vicinanza e solidarietà a un’intera comunità.

Purtroppo però sono costretto a farlo per alcune strampalate analisi che leggo in queste ore e che collegano, non si sa bene come e non si sa bene perché, la tragedia del ponte Morandi a Genova con la situazione dei ponti di Senigallia.

Dichiarazioni approssimative, tendenziose, sgradevoli, che provengono, si badi bene, non solo dalla rete, ormai teatro naturale per le esternazioni di chi in sole ventiquattro ore diventa un esperto internazionale di ingegneria e di tecnica di costruzione dei ponti, ma anche da sedicenti giuristi o periti, i quali dovrebbero invece introdurre nel dibattito cognizioni tecniche precise e argomentazioni fondate.

Di fronte a queste falsità voglio ribadire che a Senigallia la situazione dei ponti è radicalmente diversa da quella prospettata. L’amministrazione comunale fin dal 2015 ha operato una ricognizione seria della staticità dei ponti al termine della quale ha preso delle decisioni precise, fondandole sull’esito di relazioni tecniche puntuali redatte da esperti e sulla preminente necessità di garantire la sicurezza dei cittadini.

A seguito di questa ricognizione abbiamo innanzitutto realizzato i lavori di consolidamento del ponte Perilli che offre in questo momento le più ampie garanzie di staticità. Un lavoro di consolidamento realizzato tra le altre cose senza il minimo indugio in periodo pre-elettorale, sfidando numerose proteste e critiche nell’assoluta convinzione che le esigenze di sicurezza delle persone fossero ben più importanti di qualsiasi valutazione di opportunità politica.

Con analoga serietà ci siamo comportati nei confronti dei ponti Due Giugno e Garibaldi in pieno centro urbano, laddove era chiaro che non potevamo disporre delle risorse economiche necessarie per una loro demolizione e ricostruzione: ponte Due Giugno è stato declassato a ponte pedonale con un collegamento tra il corso e via Carducci, mentre su Ponte Garibaldi è stato interdetto il transito di veicoli con massa superiore ai 35 quintali.

Vale la pena ricordare a chi parla a vanvera di ricerca del consenso, che proprio nel caso del ponte Due Giugno, non abbiamo ceduto alle aspre critiche dei commercianti, preoccupati, anche a ragione, del possibile riflesso economico delle scelte operate sul centro storico e in gran parte convinti che le stesse mascherassero il tentativo di estendere l’area pedonale (come se non mi fossi mai assunto la responsabilità dei provvedimenti adottati negli ultimi venti anni) e abbiamo attuato le misure più appropriate per la sicurezza dei cittadini.

Questa è la verità, documentata e documentabile, che attesta, a dispetto di ricostruzioni avventate e di perizie approssimate, la serietà dell’operato dell’amministrazione comunale per tutelare un bene primario come la sicurezza dei cittadini.

Bene che, come dimostrano i fatti, ho sempre considerato e continuo a considerare, a differenza di qualche Azzeccagarbugli nostrano, superiore a ogni altra questione, soprattutto alla ricerca di quella infida popolarità demagogica che va tanto di moda nell’Italia di oggi.

MAURIZIO MANGIALARDI
Sindaco di Senigallia

Commenti
Ci sono 3 commenti
octagon 2018-08-19 12:33:19
Se fate un comunicato per rispondere quello che si scrive nei social, dovreste capire da soli che siete destinati all'estinzione, continuate così!
octagon 2018-08-19 13:53:08
Anzi, sarei felice durante l'estate, chiuderla tutta Senigallia, entrano solo i residenti, vedi come utilizzano le navette! Perché quando andiamo in tantissime città in vacanza non siamo così rompicogljoni? Tutti che s'inventano parcheggi, non si salvano nemmeno i divieti di sosta davanti ai cancelli, di cui (utile ricordarlo) paghiamo non poco, e non c'è possibilità di far intervenire nessuno perché (giustamente), la macchina comunale è tutta impegnata!
Riccardo Pizzi 2018-08-19 17:38:49
Risponda con atti, determine, relazioni. Non solo con parole.

http://www.senigallianotizie.it/1327465560/ma-i-ponti-di-senigallia-sono-sicuri
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