“Per i turisti di Senigallia oltre alle informazioni pure l’educazione sessuale?”
Lega e Fratelli d'Italia: "immagini porno nel totem di piazza Saffi"
Più di 13.000 euro di soldi pubblici spesi per allietare i senigalliesi e i turisti con un bel filmato “porno” nell’estroso Totem di piazza Saffi. Siamo matti? Assolutamente no, e ora vi spieghiamo il tutto.
Giovedì sera, intorno a mezzanotte, chi passeggiava a piazza Saffi vedeva un assembramento di 15/20 persone davanti al Totem che guardavano lo schermo lato Corso 2 giugno. Incuriosito si avvicinava per vedere e capire quale mai fosse l’attrazione e/o l’evento annunciato che catalizzava l’attenzione di quel bel numero di persone, e una volta giuntovi davanti rimaneva sbigottito e basito.
Nel riquadro centrale, a mezzo schermo, c’era un “cartone animato” del modello Manga con scene esplicite hard, neanche “porno soft”, in pratica chi era lì davanti ha visto di tutto e di più, dai rapporti “orali” a cose ancora più hard. Sembra assurdo, ma è la verità, e tutti i presenti ridevano tra la meraviglia e lo sbigottimento.
Un papà, o forse un nonno, ha subito coperto il viso del bambino piccolo allontanandolo, ma tutti gli altri, adulti e ragazzi, sono rimasti a guardare quello che veniva trasmesso. I ragazzi presenti ovviamente ridevano e commentavano. E poco dopo sui social tutti a raccontare l’accaduto.
Ora ci piacerebbe che “qualcuno” che ha tanto glorificato questo Totem, ci spiegasse come possa essere accaduta una cosa del genere. Noi qualche idea ce l’abbiamo avendo fatto qualche domanda agli esperti del settore, ma ci piacerebbe che venisse fornita una “giustificazione” da chi ha la competenza della gestione del Totem, perché tutto quello che viene mandato sul Totem è deciso in una stanza lontana e avviene per via informatica.
Che cosa sarà mai accaduto? Forse qualcuno mentre “osservava” quel cartone animato “spinto” ha toccato qualche tasto che non doveva e lo ha mandato in onda? Qualche Hacker burlone ha fatto qualche scherzo? O forse l’Amministrazione, oltre a dare informazioni turistiche ai turisti, ha pensato anche di dare, come “servizio”, anche un po’ di “educazione sessuale”? Di per se l’episodio è anche simpatico, ma chiaramente queste sono cose che non devono assolutamente accadere per mille e svariate motivazioni.
Amministrazione e/o Gestore del Totem, ce la date qualche spiegazione?
Davide Da Ros – Consigliere comunale e Coordinatore Lega di Senigallia
Marcello Liverani – Coordinatore Fratelli d’Italia di Senigallia
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