Anche una critica al Summer Jamboree tra le tante mail inviate a Mangialardi nella rubrica istituzionale “Scrivi al Sindaco”, che offre l’opportunità ai cittadini di presentare osservazioni, suggerimenti, critiche.

“Il Summer Jamboree ha ormai superato i limiti di accoglienza della nostra città e non è giusto che per una settimana cittadini e negozianti siano in balia di chi, con la scusa del Jamboree, fa quello che gli pare – si legge in una mail inviata durante lo svolgimento dell’ultima edizione del festival, terminata il 12 agosto -. Già nella prima sera della manifestazione si sono viste persone ubriache che davano fastidio, urlavano, sbraitavano, senza nessun rispetto delle regole minime di comportamento civile. Non sarebbe il caso di obbligare gli organizzatori a predisporre anche loro un servizio d’ordine, come fanno le squadre di calcio negli stadi?”.

“Ho letto con grande attenzione la segnalazione – risponde il sindaco Mangialardi -. Il Summer Jamboree è ormai uno dei grandi eventi nazionali e internazionali, e non smette di migliorarsi nel tempo. E’ chiaro che una manifestazione dai numeri rilevanti come questa possa portare con sé alcuni disagi e può sicuramente accadere che qualcuno alzi un po’ troppo il gomito e di conseguenza si comporti in maniera poco civile; è comunque certo che queste persone sono una percentuale irrilevante rispetto all’altissimo numero di coloro che si immergono tranquillamente nell’atmosfera dell’America degli anni ’40 e ’50”.

I dati dell’edizione 2018 da poco terminata hanno confermato il successo del festival, con una media di 35.000-40.000 presenze giornaliere secondo gli organizzatori e nessun particolare problema di ordine pubblico rilevato dalle forze dell’ordine nonostante la gran folla presente.