“Genova e il suo porto non devono cedere alla sconfitta”
"La città non mollerà"
E’ ancora trascorso davvero poco tempo dalla tragedia del Ponte Morandi. E queste poche ore ci spingono oggi, prima di tutto, a piangere chi ha perso la vita e a unirci al lutto di tante, troppe famiglie.
Il crollo del viadotto sul fiume Polcevera- afferma Gian Enzo Duci – ha per le modalità e i tempi in cui la tragedia si è consumata, qualcosa di surreale. Le grandi opere dell’uomo quando collassano, sembra lo facciano in una dimensione parallela.
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