Proseguono i casi di adescamento a carico di soggetti per lo più anziani che, complice l’età, diventano facili vittime di comportamenti senza scrupoli da parte di giovani donne che tentano di impossessarsi di denaro e oggetti di valore.

Il primo caso ha visto protagonista un ottantenne che, nei pressi dell’ex Ufficio turistico di Senigallia, è stato avvicinato da una donna. La stessa, con modi ammiccanti, lo ha convinto a spostarsi e ad avvicinarsi nei pressi del palazzo. Dopo alcuni minuti è intervenuta la Squadra Volante della Polizia che, transitando nella zona durante il servizio di controllo del territorio, ha notato la strana “coppia” presente sotto l’edificio.

Al momento dell’arrivo degli agenti, la donna ha tentato di allontanarsi ma è stata bloccata, mentre l’uomo è apparso un po’ confuso. Gli agenti hanno identificato la donna, C.V., 25 anni di origine rom, che risultava aver diversi precedenti per furti commessi con destrezza. La ragazza è stata condotta in Commissariato di Polizia e, dopo gli ulteriori accertamenti, sono state avviate le procedure per il divieto di ritorno nel Comune di Senigallia visti i precedenti penali della stessa. Sentito l’uomo, questi ha confermato il comportamento ammiccante della donna che, poco prima, lo aveva preso sotto braccio per poi condurlo presso l’ex ufficio del turismo.

Solo dopo il tempestivo intervento degli agenti di Polizia l’uomo si è reso conto del rischio che aveva corso. Peggio è, invece, andata ad una donna di circa 70 anni che, trovandosi a passeggiare in centro, è stata raggiunta da una ragazza che, con fare amichevole, le si è avvicinata chiedendo informazioni.

La giovane, dopo aver fatto parlare un po’ la donna, si è allontanata velocemente.  L’anziana, solo dopo aver fatto rientro a casa, ha realizzato che le era stata sfilata la collanina che portava al collo, riconducendo il fatto al comportamento sospetto tenuto dalla giovane. Questa veniva descritta come una giovane di 20 anni, altezza 1,75 cm con capelli lunghi.  Sono in corso gli accertamenti per risalire all’identità della giovane ladra.