Con Ruggero Passeri al Musinf per la proiezione delle foto di Viacheslav Kovalenko
L'artista russo è fotografo ufficiale del Teatro Statale dell’Opera e Balletto del Conservatorio di San Pietroburgo
Respiro internazionale per gli Incontri estivi di fotografia. Certo di grande interesse quelli dedicati alla fotografia della danza. Al Museo Nori de’ Nobili in cartellone appuntamento con Emanuela Sforza e al Musinf in cartellone l’appuntamento con Viacheslav Kovalenko, membro dell’Unione degli Artisti della Russia, che vive e lavora a San Pietroburgo.
È stata Anna Mancini con le fotografe dell’Associazioni “Io Fotoreporter donna” a condurre l’incontro al Musinf con Kovalenko, un autore che ha avuto in Russia e in Cina affermazioni importanti nel campo della scultura. L’incontro era finalizzato a mettere in risalto la pagina dedicata all’attenzione di Kovalenko per la pratica della fotografia.
“Abbiamo partecipato tutti con piacere, interesse ed anche curiosità storica sulle documentazioni” dice il fotografo Ruggero Passeri“all’incontro al Musinf in cui Viacheslav Kovalenko, che è uno scultore di fama, ha raccontato la sua storia come fotografo, proiettando e commentando molte immagini dei suoi scatti”.
In lui, nato nel 1970 a Makhachkala (Kaukaso), vissuto fino al 1985 nella città di Piatigorsk, l’interesse per le arti visive, che lo ha portato ad essere docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo si è manifestato fin dalla giovanissima età. Dal 1981 al 1985 ha frequentato il gruppo “Plamja”, scuola per giovani giornalisti in cui oltre alla redazione di articoli, si facevano fotografie per le notizie di cronaca, si creava il design del giornale, che poi veniva pubblicato.
In seguito è stata la conoscenza con un famoso ballerino e coreografo, Nikita Dolgushin, grande amico di Baryshnikov e Nureiev a far rinascere in Kovalenko la sua passione di giovinezza per la fotografia. Come fotografo ufficiale del Teatro Statale dell’Opera e Balletto del Conservatorio di San Pietroburgo ha scattato immagini durante i balletti di Nikita Dolgushin, tra cui Il lago dei Cigni, La Cenerentola, Giselle, Lo schiaccianoci, Carmen ed i balletti di epoca di Serghey Djaghilev.
Il prof. Bugatti, direttore del Musinf, in chiusura dell’incontro ha ringraziato Viacheslav Kovalenko per la collaborazione, che sarà intensificata in futuro. Ha ringraziato anche la moglie di Kovalenko, Lyuba Krasnoselskaya, che parlando benissimo l’italiano ha reso vivi e gradevoli gli incontri serali al Musinf, essendo, va notato, oltre che interprete anche molto competente come critico e storico dell’arte.
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