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A Senigallia la Wifi pubblica diventa più ampia, più veloce e più facile

Mangialardi: "“Una piccola grande rivoluzione con cui realizziamo un punto importante del nostro programma amministrativo"

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A Senigallia la Wifi pubblica diventa più ampia

Maggiore capacità di copertura, una connessione dei dati più veloce e un utilizzo più facile da parte degli utenti. È questo il risultato raggiunto dall’Amministrazione comunale con il progetto di ampliamento e ammodernamento del progetto “Senigallia-Wifi”, nato per fornire un servizio internet senza fili gratuito in piazze, biblioteche e luoghi pubblici per consentire a cittadini e turisti di connettersi gratuitamente in modo semplice a una rete Wifi libera e diffusa su tutto il territorio.

Oltre agli spazi già coperti, quelli aperti in piazza Roma, piazza del Duca, Foro Annonario, piazza Manni, e quelli indoor del teatro La Fenice, della sala conferenze di Palazzetto Baviera, della Sala del Trono di Palazzo del Duca, della sala giunta e della sala consiglio, nonché della sala polivalente e della sala urbanistica nella sede comunale della ex Gil, l’accesso libero alla rete sarà garantito in piazza Garibaldi, all’auditorium San Rocco, in piazza Simoncelli, in piazza Saffi e in via Carducci, con una connessione alla banda larga che passa da 30 Mbps a 1 Gbps.

Tutto ciò è stato reso possibile dal passaggio di gestione da una piattaforma privata a quella pubblica di Wifi.Italia (//wifi.italia.it/it/), fornita dal ministero per lo Sviluppo economico. Utilizzare il nuovo sistema è semplicissimo, non occorre far altro che scaricare l’app Wifi.Italia.it e seguire la procedura di registrazione che prevede una fase di identificazione attraverso l’inserimento di alcuni dati anagrafici. Chi ne è già in possesso, potrà registrarsi anche attraverso la propria identità digitale (Spid).

L’app, al momento, è valida solo per dispositivi Ios e Android, ma il governo italiano si è impegnato ad estenderne la possibilità di utilizzo anche per il sistema Windows Mobile e per i personal computer. A tal proposito, al fine di garantire agli studenti la possibilità di utilizzare liberamente alla rete con i propri Pc durante le ore di studio nella sala lettura della Biblioteca Antonelliana, l’Amministrazione comunale ha predisposto la possibilità di accedere con una apposita password da richiedere allo sportello informazioni della biblioteca stessa.

Una piccola grande rivoluzione – afferma il sindaco Maurizio Mangialardicon cui realizziamo un punto importante del nostro programma amministrativo. La creazione di reti pubbliche wifi sul territorio e dei relativi punti di accesso costituiscono un importante servizio alla collettività, che con il diffondersi della tecnologia e dell’economia mobile necessitano in ogni momento e in ogni luogo di accessi alla rete per gestire online sia gli aspetti legati al lavoro che alla vita personale”.

Attraverso la registrazione al sistema – aggiunge l’assessore all’Innovazione tecnologica Chantal Bomprezzisarà possibile navigare con lo stesso account nelle piazze e nei luoghi pubblici di Senigallia, oltre che in tutti gli altri luoghi e città che hanno aderito alla piattaforma. Si tratta di un progetto fondamentale della nostra Agenda Digitale Locale, volto a favorire la sviluppo del tessuto sociale e culturale cittadino, ma anche il consolidamento della nostra vocazione turistica e produttiva”.

Commenti
Ci sono 2 commenti
centr100
centr100 2018-07-25 08:16:00
Ma nel lungomare e su tutta la spiaggia, perché la wifi pubblica é stata tolta?
Mario2 2018-07-25 22:55:51
Una banda decente suddivisa per tutte le persone che stanno in spiaggia è un utopia, c'è poi da dire che l'Italia è indietro di almeno 20 anni rispetto a quasi tutti i paesi salvo quelli del terzo mondo. Del resto quello che conta in Italia è il bel titolone sul giornale (finanziato dalla politica) tipo pubblicità "Internet 1000MB a 15 euro!" si ma poi ci sono 100 euro di attivazione, l'affitto del modem, il tecnico, le spese e il calvario da seguire se vuoi cambiare operatore e ovviamente 1000MB solo se hai la fibra fono dentro casa, che forse avranno in 3 in Italia, altrimenti 200MB ma solo se c'è il sole perché garantita è 50MB ammesso che ci sia la fibra altrimenti i MB sono 30 (in realtà garantiti 20). Insomma una fracca di cazzate
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