Lega, FdI e Energie per Senigallia: “Alluvione, sulla vicenda ancora un silenzio assordante”
“Ipotesi di reati gravissimi per nomi eccellenti. amministratori e funzionari pubblici sotto accusa”
Da qualche giorno è stata ufficializzata, finalmente, la data dell’udienza preliminare per i tragici fatti dell’alluvione del 3 maggio 2014. Il prossimo 12 novembre dovranno comparire davanti ai Giudici il Sindaco Maurizio Mangialardi, l’ex Sindaco Luana Angeloni, il Dirigente dell’Area Tecnica Gianni Roccato, il Comandante della Polizia Municipale Flavio Brunaccioni, il consulente del Comune nella fase di riperimetrazione del PAI Alessandro Mancinelli, il funzionario della Regione Libero Principi, l’ex Dirigente della Provincia di Ancona Massimo Sbriscia e il Direttore dell’Autorità di Bacino Mario Smargiasso. Costoro, a vario titolo, dovranno rispondere, tra gli altri, dei reati di “omicidio colposo plurimo, disastro colposo e abuso d’ufficio, omissione d’atti d’ufficio, inondazione colposa e morte e lesioni in conseguenza di altro reato”.
Finalmente, dopo quattro anni e mezzo, la giustizia inizierà il suo percorso per appurare se ci siano colpe umane per quanto accaduto, o se qualcuno non abbia ottemperato ad una giusta sicurezza per il territorio di Senigallia e provincia. Questo, come più volte abbiamo riconosciuto e ribadito, lo si deve all’ottimo lavoro del “Comitato degli Alluvionati” che, supportato e coordinato dall’Avvocato Corrado Canafoglia, è riuscito, puntualmente e con dovizia di particolari, a produrre una quantità di documenti, che per la Procura della Repubblica è stato davvero impossibile non darne un seguito alla vicenda.
A fronte di tutto questo, domani 23 luglio, alle ore 21.00, al Teatro Portone di Senigallia, il “Comitato degli Alluvionati” e il suo legale hanno indetto una Conferenza aperta a tutta la cittadinanza.
L’obiettivo di questa Conferenza è duplice. Anzitutto, spiegare alla popolazione le modalità di partecipazione al processo penale anche nell’ottica di ottenere il risarcimento dei danni dovuti con una azione collettiva che ne limiti, giustamente, i costi. Poi, motivazione principale del Coordinamento dei Comitati e l’Unione Nazionale dei Consumatori, è quello di denunciare, ancora una volta, come la città si sia messa in un imbarazzante ed assordante silenzio di fronte a delle pesanti e gravissime accuse, che riguardano indagati eccellenti, specialmente sotto il profilo della sicurezza, della prevenzione e della protezione della comunità. Un sistema, che avrebbe dovuto “salvare e proteggere” i cittadini, i loro beni e quelli pubblici da fatti del genere.
Un silenzio francamente anomalo e davvero inaccettabile. Abbiamo letto le perplessità espresse dal “Comitato degli Alluvionati” e dall’Avvocato Corrado Canafoglia, e conoscendo entrambi abbiamo immaginato che il loro “stupore” sia solamente un modo per stimolare e svegliare chi ancora non crede che il “sistema di potere” senigalliese sia guasto e immorale. Il Comitato e l’Avvocato Canafoglia conoscono benissimo il “sistema” che vige a Senigallia. Come altrettanto bene lo conosciamo anche noi. La cittadinanza spesso ha “paura” di esporsi, di parlare, di esprimersi, e di prove di tutto ciò ne abbiamo a volontà. I cittadini sanno benissimo come funzionano le cose in questa città. Stessa cosa vale per certa stampa, che spesso “evita” di riportare notizie di argomenti “particolari” per non disturbare il “sistema”.
In questo “assordante ed incomprensibile silenzio”, Fratelli d’Italia, Lega e Energie per Senigallia non hanno nessuna remora e non hanno alcun timore. Appoggiamo e sosteniamo il “Comitato degli Alluvionati” e l’Avvocato Corrado Canafoglia, come del resto abbiamo sempre fatto. Fratelli d’Italia, Lega e Energie per Senigallia non possono far altro che ringraziare entrambi per lo straordinario lavoro che hanno svolto e profuso in questa vicenda. Una vicenda difficile e con mille difficoltà riscontrate durante questi ultimi anni. Ma è grazie a loro che, finalmente, il 12 novembre comincerà quel “cammino” che porterà ad una verità, quella vera, quella che alcuni non vogliono né vedere né ascoltare, ma che rappresenta la verità dei fatti, non quella fatta di belle parole, di pacche sulle spalle e selfie.
L’intera città aspetta da quattro anni la verità su quanto accaduto, aspetta che le cose cambino, che venga finalmente messa in atto una vera opera di prevenzione, perché quanto accaduto il 3 maggio del 2014 non accada più. Fratelli d’Italia, Lega ed Energie per Senigallia sono accanto al “Comitato degli Alluvionati” e all’Avvocato Corrado Canafoglia fin dal giorno dopo il disastroso evento, e lunedì 23 luglio, domani, alle ore 21.00, saremo ancora con loro e vicino a loro.
Fratelli d’Italia – Senigallia – Marcello Liverani
Lega Senigallia – Davide Da Ros e Massimo Bello
Energie per Senigallia – Francesca Fava
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