Visionaria, il progetto di rigenerazione urbana e partecipazione del Comune di Senigallia, sabato 21 luglio alle 19 inaugura la propria sede al centro della città. In una parte degli spazi che un tempo hanno ospitato l’ostello della gioventù, il progetto dedicato alla rigenerazione urbana grazie alle arti visive e alla fotografia presenterà i primi risultati di queste settimane di lavoro in uno spazio completamente rinnovato.

Nella sede infatti troveranno posto e potranno essere già visti buona parte degli arredi ideati e progettati dai ragazzi che hanno partecipato al workshop dedicato all’open design furniture con il supporto della Facoltà di Architettura dell’UNICAM – Universita’ degli Studi di Camerino. Verrà inoltre presentata per la prima volta la nuova veste grafica di Visionaria, anche questa creata con un processo di partecipazione di un gruppo di ragazzi coordinati da Giacomo Giovannetti e ci sarà modo anche di vedere un’anticipazione del lavoro del workshop curato dal direttore artistico Lorenzo Cicconi Massi per la preparazione dello slideshow per “La notte dei desideri”, che sarà la prima esibizione di Visionaria per la città. Ci sarà modo anche di presentare le attività successive e in particolare il calendario delle prossime mostre realizzate con il contributo del’UNIVPM – Università Politecnica delle Marche.

La presenza del sindaco Maurizio Mangialardi e delle assessore Chantal Bomprezzi e Simonetta Bucari servirà ad illustrare il senso del progetto, le prossime iniziative e a premiare la fotografia vincitrice dell’Instagram Contest, conclusosi proprio in questi giorni. A completare il programma musica e buffet per tutti i partecipanti.

Visionariaè un progetto che ha come obiettivo la partecipazione dei cittadini, soprattutto quelli più giovani, alle attività culturali della città e in particolare a quelle incentrate sulla fotografia, dati l’importanza e il significato che a questa arte ha dato Senigallia.Tutto il lavoro che anche nei prossimi mesi sarà portato avanti con il coordinamento artistico di Lorenzo Cicconi Massi e quello scientifico di Mattia Crivellini, sarà centrato sul protagonismo giovanile, sulla ricerca artistica e scientifica, sulla scoperta e riscoperta della fotografia come strumento unico per cogliere, comprendere e raccontare la società e la comunità in cui viviamo. Diventa quindi ancor più caloroso e significativo l’invito a partecipare esteso a tutta la cittadinanza.

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