Il Cinema Gabbiano rinnova e consolida il legame con l’associazione Confluenze, che organizza da anni la rassegna “Corto Circuito”, dedicata ai migliori cortometraggi realizzati nel panorama internazionale.

Se quest’anno tale iniziativa si svolgerà dal 7 al 17 luglio in varie sedi anche dell’entroterra (alcuni appuntamenti sono in programma anche a Serra de’ Conti e Trecastelli), l’Arena Gabbiano contribuirà ospitando nel suo principale palcoscenico estivo due serate interamente all’insegna dei corti.

La prima di queste è in programma venerdì 13 luglio alle ore 21:30 (il secondo appuntamento sarà martedì 17 luglio), sarà riservata alle opere premiate dalle giurie dei diversi festival italiani e avrà come padrino Maurizio Nichetti.

L’introduzione lascerà spazio a un fuori programma molto particolare, incentrato sugli scatti che Claudio Bonvini e Mario Giacomelli condivisero ormai quasi vent’anni fa. Questa suggestiva esperienza fotografica ha dato vita a un corto che si intitola “Claudio e Mario, noi due insieme” (1999, 7’43”) a cura di Enea Discepoli. L’introduzione critica sarà di Maurizio Cesarini.

Spazio quindi a una selezione di numerosi cortometraggi premiati in vari festival italiani:
– da Capodarco L’altro Festival, Swimming in the Desert di Alvaro Ron (Spagna-Usa, 2016, 18′) – Agua Dulce, in California è stata colpita dalla siccità. Una ragazza di dieci anni affronta il nonno, un pompiere in pensione, per convincerlo a seguire un piano folle e riportare l’acqua nel fiume asciutto;
– da Corto Dorico, Tabib di Carlo D’Ursi (Italia, 2017, 8’) – Ad Aleppo (Siria) un ospedale è bombardato dalle forze aeree alleate e l’ultimo pediatra rimasto in città muore;
– da Cortosplash, Deda di Rati Tsiteladze (Georgia, 2016, 10’) – Una madre single è costretta a nascondere l’esistenza di suo figlio a causa del contesto sociale e culturale, per non diventare oggetto di giudizio e condanna;
– da Ennesimo Film Festival, Second to None di Vincent Gallagher (Irlanda, 2016, 7’) – Frederick Butterfield è sempre arrivato secondo rispetto al suo gemello Herman. Quando Herman, nato soltanto un minuto prima, diventa l’uomo più vecchio del mondo, Frederick intravede finalmente l’opportunità di poter primeggiare in questa speciale classifica;
– da Fabriano Film Fest, Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (Italia, 2018, 14’) – Basato su una storia vera: un rifugiato afgano arriva in Italia con la sua capra per chiedere asilo, mentre un ufficiale italiano dell’immigrazione non sa cosa fare con l’animale;
– dal Fano International Film Festival, Moby Dick di Nicola Sorcinelli (Italia, 2017, 13’) – Due viaggi paralleli, quelli di Bianca e di una giovane donna clandestina, arrivano a sovrapporsi letteralmente, alla ricerca di una salvezza impossibile, a dispetto di un naufragio quasi certo;
– da Mediterraneo Corto Festival, Senza occhi, mani e bocca di Paolo Budassi (Italia, 2017, 15′) – Bianca è una ragazza senza fissa dimora. L’incontro con una psicologa le farà ricordare un incidente in bicicletta del quale non aveva memoria e che pure ha tragicamente segnato la sua intera esistenza;
– da MonFilmFest, Em Vis di Stefano Viale Marchino (Italia, 2016, 3′) – Il MonFilmFest vuole entrare nelle case della gente, recitare per loro e con loro. Per questo racconta storie, sistema le scene. “Em vis” è una di queste.

Durante la proiezione dei corti vi sarà un intervallo dove saranno proposti assaggi di vini della Cantina Mezzanotte e di pizza offerta da Pizzeus.

Per entrambi gli appuntamenti (di venerdì 13 e di martedì 17 luglio) saranno applicati i normali prezzi dell’Arena Gabbiano, ma chi volesse acquistare un abbonamento per entrambe le serate potrà farlo al prezzo cumulativo di appena 7 euro.