Alluvione di Senigallia, fissata l’udienza preliminare: in otto a processo
“Il vero obiettivo è ottenere dagli enti pubblici responsabili il tanto atteso risarcimento dei danni"
E’ stata fissata per la data del 12 novembre l’udienza preliminare sull’alluvione di Senigallia, avvenuta il 3 maggio del 2014. In otto dovranno comparire davanti al giudice Francesca De Palma per rispondere, a vario titolo, di reati come l’omicidio colposo plurimo, il disastro colposo, abuso d’ufficio, omissione d’atti d’ufficio, inondazione colposa e morte e lesioni in conseguenza di altro reato.
Tra le persone che finiranno alla sbarra il sindaco Maurizio Mangialardi, il suo predecessore Luana Angeloni, il dirigente dell’Area tecnica Gianni Roccato e il comandante della polizia municipale Flavio Brunaccioni. A rischiare il processo sono anche Massimo Sbriscia, ex dirigente della Provincia di Ancona, Mario Smargiasso, direttore dell’Autorità di Bacino, l’ingegnere Alessandro Mancinelli consulente del Comune nella fase di riperimetrazione del Pai e Libero Principi, funzionario della Regione.
Sotto la lente dei Carabinieri forestali non è finito solo il 3 maggio 2014, ma anche tuttigli aspetti legati alla gestione dell’emergenza, alle opere di prevenzione, all’utilizzo di soldi pubblici e alle istruttore per l’approvazione del Pai del Misa.
In principio erano in undici le persone indagate: dopo l’avviso di conclusione delle indagini, la magistratura ha deciso di archiviare la posizione di Marcello Principi, dirigente dell’Autorità di Bacino, Roberto Renzi, ex dirigente della Provincia, e Fabio Gagliardi, allora incaricato del piano di protezione civile della Provincia.
Quasi 40 le persone offese che potrebbero costituirsi parte civile, tramite gli avvocati Corrado Canafoglia, Domenico Liso e Roberto Paradisi tra cui i familiari dei tre anziani deceduti: Aldo Cicetti, travolto dall’acqua mentre era in casa, Nicola Rossi, stroncato da un infarto durante l’alluvione, e Iris Conti, morta il giorno dopo.
Al riguardo l’Avv.Paradisi ha commentato: “Il vero obiettivo è ottenere dagli enti pubblici responsabili il tanto atteso risarcimento dei danni. Sarà una strada in salita ma è una strada che andrà percorsa fino in fondo”.
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