Giù i silos del porto di Ancona, verso la scomparsa anche le ormai storiche opere del senigalliese Blu.

Il 31 dicembre 2019 scadranno le concessioni alle società Silos Granari della Sicilia srl e Sai srl che gestiscono i silos utilizzati per i traffici dei cereali nella darsena Marche dell’area commerciale del porto di Ancona.

Su queste concessioni e sull’utilizzo degli spazi portuali su cui sono situati i silos, 34 quelli di Silos Granari Sicilia, alti 20 metri, 12 quelli di Sai con un’altezza di 44 metri, è stato approvato all’unanimità dal Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale un indirizzo sulla futura destinazione dell’area che, nel complesso, ha una superficie di 33 mila metri quadrati.

Il via libera all’abbattimento dei silos comporta anche quello dell’opera, realizzata nel 2008, dell’artista senigalliese Blu, uno dei più grandi street artist al mondo.

In passato Blu, che ha realizzato opere in vari continenti, aveva lasciato il suo segno anche a Senigallia, all’ingresso dell’ex Mezza Canaja, sul lungomare Da Vinci: anche qui l’abbattimento dello stabile aveva cancellato quella testimonianza.

Il direttore dell’autorità portuale di Ancona Rodolfo Giampieri ha definito l’ opera di Blu (e quella “gemella” di Ericailcane) “due grandi lavori di due tra i maggiori artisti al mondo, che hanno contribuito a ridurre il degrado dell’area portuale. E’ nostra intenzione, assieme al Comune di Ancona, prendere contatto con entrambi, confrontarci con loro e valutare la cosa: disicuro proporremo a Blu e Ericailcane nuovi lavori proprio al porto, luogo suggestivo grazie pure alla street art”.