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27 giugno alla Rocca Roveresca di Senigallia, film “Asmarina”, con la regista Medhin Paolos

La serata conclude la rassegna cinematografica "Ka – Nuovo Immaginario Migrante" dedicata alle migrazioni contemporanee

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Medhin Paolos

Fotografa, musicista elettronica e attivista. Mercoledì 27 giugno alle 21.15 arriva alla Rocca Roveresca di Senigallia Medhin Paolos, in occasione della proiezione del suo film “Asmarina”, il lungometraggio che chiude la rassegna cinematografica “Ka – Nuovo Immaginario Migrante”, dopo il grande successo degli appuntamenti di Jesi nei giorni scorsi.

L’ingresso è gratuito. In caso di maltempo l’evento si svolgerà nella Sala Piccola Fenice presso il Teatro La Fenice.

Nel suo percorso professionale, Medhin Paolos è passata dall’esperienza internazionale con il gruppo musicale Fiamma Fumana all’attivismo per il diritto di cittadinanza nell’organizzazione Nazionale Rete G2-Seconde Generazioni. “Asmarina” è il suo film di debutto come regista. In occasione della serata, sarà inoltre ospite lo scrittore e storico eritreo Uoldelul Chelati Dirar.

Il documentario “Asmarina” di Alan Maglio e Medhin Paolos (Italia, 2015, 1h 9m) indaga le sfumature dell’identità e della migrazione della comunità eritrea/etiope, presente in Italia da almeno mezzo secolo ed integrata nel tessuto cittadino in maniera socialmente e culturalmente attiva. A partire dal materiale fotografico e audiovisivo presente in archivi istituzionali e privati che costituisce la memoria collettiva della comunità e attraverso testimonianze dirette, il film raccoglie l’eredità delle storie personali e indaga le sfumature dell’identità e della migrazione. Ne risulta una narrazione corale che porta alla luce un’eredità postcoloniale fino ad oggi poco approfondita.

Quello tra Etiopia e Italia è un legame lontano, iniziato nel 1869 quando la Società di navigazione Rubattino acquistò il porto di Assab, e che continua oggi che il nostro paese è la terra di approdo dei profughi in fuga dall’Eritrea. Secondo i dati del Ministero dell’Interno italiano, nel 2017, sono giunti in Italia 7.052 migranti eritrei, i quali si sono posizionati al sesto posto nella lista delle dieci nazionalità principali giunte nel nostro Paese l’anno scorso.

La Rassegna “Ka – Nuovo Immaginario Migrante” è dedicata al tema delle migrazioni contemporanee, dell’erranza attraverso i secoli, dell’identità e della multiculturalità. Unico progetto nelle Marche vincitore del bando MIBACT “MigrArti Cinema”, è promossa da associazione culturale Pepe Lab e associazione di donne straniere ACADS, insieme ad un’ampia rete regionale e nazionale di realtà culturali e organizzazioni della diaspora, con la direzione artistica di Valeria Bochi progettista ed esperta di migrazioni e sviluppo, Sabrina Maggiori direttrice artistica del Festival Nottenera e manager culturale, Evelyn Puerini psicologa e socia-fondatrice Associazione Mandala. Partecipano Comune di Jesi, Comune di Senigallia, Ombudsman delle Marche Garante dei diritti di adulti e bambini, Africa e Mediterraneo, Le Rondini, Le Réseau, Terra di Tutti Film Festival, Mandala, A.M.I.V., Ottomani, Scuola Federico II Jesi, con il supporto di Tonidigrigio, Polo Museale delle Marche, USB Gallery.

In tutta Italia, i progetti sostenuti da “MigrArti” promuovono integrazione e conoscenza, coinvolgendo le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, ed in particolare i giovani di seconda generazione che fanno ormai parte integrante dal punto di vista sociale, economico, culturale e lavorativo del tessuto vitale del nostro Paese.

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