Strada Arceviese, Giancarli: “Si solleciti il reinserimento tra le strade statali”
Il consigliere regionale torna sulla questione dopo l'impegno assunto dalla Regione Marche
Reinserimento della 360 Arceviese nelle strade statali. Il consigliere regionale, Enzo Giancarli, torna a sollecitare l’intervento della Regione verso il Governo nazionale ormai insediato. L’ultimo decreto del ministero delle Infrastrutture della scorsa legislatura aveva escluso il tratto viario dalla mappa delle strade di proprietà dello Stato.
Una decisione giudicata inaccettabile da Giancarli e che lo aveva spinto a presentare nei mesi scorsi un’interrogazione in Consiglio regionale, rispondendo alla quale l’assessore alle Infrastrutture, Anna Casini, aveva assicurato che una volta insediato il nuovo Esecutivo nazionale la Regione Marche avrebbe proposto nuovamente l’inserimento della ex SS 360 Arceviese tra le strade statali.
“Ho sempre sostenuto che l’esclusione da parte del ministero era inaccettabile – afferma Giancarli –, perché non parliamo di una stradina, ma di un asse di collegamento tra Senigallia e Gubbio e che connette 15 Comuni tra i fiumi Misa, Nevola e Cesano fino ad arrivare dove nasce il Sentino in Umbria. L’esclusione – sottolinea Giancarli –, come ho fatto già presente, è ancora più inconcepibile alle luce della normativa sul superamento delle Province che è chiara rispetto al trattamento preferenziale di cui devono godere le strade ex Anas, come la 360 Arceviese, per tornare di proprietà dell’Anas. Una normativa rafforzata da una convenzione Regione-Anas per la cessione dalla prima verso la seconda di 500 chilometri di strade. Sulla 360 – aggiunge ancora Giancarli – i sindaci sono in allerta e siamo in contatto continuo con loro. Anche nei giorni scorsi proprio il sindaco di Arcevia è tornato sulla questione. Ora che il nuovo ministro si è insediato da settimane, la Regione deve tornare a chiedere con forza che questa strada sia reinserita tra quelle statali, e compiere gli atti necessari affinché ciò avvenga, perché la decisione di escludere l’Arceviese non è giustificata né da un punto di vista infrastrutturale né economico, come detto, né storico culturale“.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!