Donna ritrovata morta sulle scogliere al Porto di Senigallia giovedì 21 giugno
Il marito aveva denunciato la scomparsa della donna qualche ora prima
Una donna del 1943 è stata ritrovata morta attorno alle ore 10.45 di giovedì 21 giugno sulle scogliere adiacenti il molo di levante del porto di Senigallia.
Ad effettuare il ritrovamento la Capitaneria di Porto, che dalle 5 del mattino la stava cercando: era stato il marito a denunciare la scomparsa della donna e della sua autovettura, poi ritrovata dai carabinieri nella zona portuale aperta e con le chiavi inserite nel cruscotto.
Immediate le ricerche, sia da terra che da mare, da parte del Centro secondario di soccorso marittimo di Ancona, il quale aveva disposto l’impiego dell’unità navale S.A.R. della Capitaneria di porto di Ancona – CP 861, della motovedetta CP 723 e del gommone GC41 dell’Ufficio locale marittimo di Senigallia.
Le ricerche, sull’intero litorale senigalliese e nello specchio acqueo portuale, hanno portato al ritrovamento del corpo esamine della donna.
Del fatto è stato immediatamente informato il sostituto procuratore della Repubblica Mariangela Farneti, incaricato di ricostruire quanto accaduto.
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