“La risonanza magnetica è solo uno dei tanti problemi dell’ospedale di Senigallia”
Tribunale del Malato: "prevedibile che non entri in funzione prima del 2019, ma c'è pure altro...Le istituzioni ascoltino"
Alcuni giorni or sono il consigliere Volpini ha espresso con discrezione, ma con un fotografo al seguito, le scuse formali alla città per i ritardi della risonanza magnetica.
Il Tribunale del Malato di Senigallia le accoglie con benevolenza perché si augura che le scuse siano il primo passo di un cammino che porti all’accertamento delle responsabilità, con tutte le conseguenza che ne derivano, sia sul versante della politica (il Consigliere Volpini ha la delega alla Sanità Regionale) che su quello squisitamente gestionale per quel che concerne l’ASUR e l’Area Vasta 2. ( Dott. Marini ed Ing. Bevilacqua).
Il Tribunale del malato rivolge al Consigliere Volpini, al Dott. Marini ed all’Ing. Bevilacqua i seguenti quesiti:
a) Era possibile prevedere un periodo di interruzione del servizio così lungo?
b) Sono stati implementati tutti i percorsi alternativi per ridurre al minimo i disagi all’utenza?
c) I circa 50 esami, che costituivano l’impegno settimanale prima che venisse smontata la vecchia risonanza, che strade hanno preso?
In data 28/5 u.s. il Tribunale del malato ha formalizzato, con lettera protocollata, queste richieste di spiegazioni.
In data 1/6 u.s. (coincidenza temporale) il Direttore di Area Vasta avvia le procedure per il noleggio di una risonanza magnetica mobile per la cifra di 115.000 Euro per 5 mesi, fino ad un massimo di 200.00 Euro se fossero necessari altri mesi.
Quindi non conoscendo quando inizierà la nuova fornitura di servizi, è prevedibile che la nuova risonanza non entrerà in funzione prima del 2019.
Ma la risonanza è solo uno dei mille problemi che affliggono l’Ospedale di Senigallia.
Se sono nati numerosi comitati civici a difesa dell’Ospedale, se si riducono i posti letto, se si riducono i servizi, se il clima aziendale non sta migliorando, se le segnalazioni di disservizi organizzativi aumentano di anno in anno, non sarà forse arrivato il momento di rimettere in discussione l’architettura dell’offerta Ospedaliera di Senigallia?
Il Tribunale del Malato ha di recente proposto che l’Ospedale di Senigallia esca dall’organizzazione dell’Area Vasta-ASUR per confluire nell’azienda di Torrette.
Il Tribunale del malato auspica inoltre che le istituzioni ascoltino e discutano …. per non meravigliarsi poi del risultato delle urne.
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