Senigallia: convalidato l’arresto del trentenne accusato di violenza sessuale
Ancora da definire i contorni della vicenda, l'uomo è stato rimesso in libertà
Convalidato martedì 19 giugno l’arresto del cittadino italiano di origine congolese fermato dalla Polizia per sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti di una donna di 40 anni.
L’uomo è stato rimesso in libertà con divieto di dimora in provincia di Ancona.
Ex pugile, 30 anni, era finito in manette domenica mattina, 17 giugno, a Senigallia, dove si trovava in vacanza, sospettato di aver abusato di una quarantenne della provincia di Ancona appena conosciuta: davanti al Gip Carlo Cimini si è proclamato innocente, ammettendo soltanto un litigio e negando sia il sequestro di persona che la violenza sessuale, parlando invece di un rapporto consenziente con la quarantenne, che si sarebbe a suo dire offerta spontaneamente.
Il pm Paolo Gubinelli, titolare dell’indagine, aveva chiesto la scarcerazione del trentenne e l’obbligo di dimora a Torino, città di residenza, contestando la violenza sessuale e le lesioni.
La donna, trasportata in ospedale, ha avuto una prognosi di 10 giorni: le indagini proseguiranno per ricostruire dettagliatamente i fatti in modo di arrivare a una richiesta di archiviazione o a un processo.
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