Dopo la bella e affollata presentazione di fine maggio presso l’Hotel Trireste, è arrivata nelle librerie cittadine, “Dentro e fuori le mura. Ieri e oggi di Senigallia e dintorni”, di Primo Barucca, l’ultima Guida storico-culturale-artistica di Senigallia a essere stata pubblicata e l’unica che è stata edita a cavallo degli ultimi due secoli.

L’autore (1923-2008), maestro, professore di scuola media e apprezzato studioso di letteratura anglo-americana (in particolare di Faulkner), realizzò la prima edizione, di cui furono stampate 10.000 copie, nel 1998, mentre la seconda edizione, aggiornata e riveduta, ha visto la luce nelle scorse settimane, per volontà del figlio Armando, animato da un duplice proposito: ricordare il padre, nel decimo anniversario della scomparsa, insieme alla sua Guida, a venti anni di distanza dall’uscita.

L’operazione è pienamente riuscita non solo per l’immediato riscontro registrato, ma anche perché “Dentro e fuori le mura” offre al visitatore come al cittadino una ricostruzione dettagliata e al contempo agile delle ricchezze storiche, paesaggistiche e artistiche della comunità misena e del suo circondario.

Quando venne concepita, Barucca sapeva di avere alle spalle una nutrita tradizione in termini di guide cittadine, dato che in questo tipo di pubblicazione si erano cimentati storici, giornalisti, cultori e amanti della senigalliesità.

Per questo intese realizzare uno strumento duttile ed efficace, attento ma lineare, che questa seconda edizione ripropone in una veste migliore, con un editing accurato, pur mantenendo la suddivisione originale dell’opera in tre parti: la ricostruzione delle vicende storiche; la descrizione della dimensione monumentale e artistica; il viaggio nei dintorni di Senigallia, che sono per lo più quelli delle località situate lungo la valle del Misa e in quelle a questa parallele nella provincia di Ancona, fino a Sassoferrato, con inoltre appropriati riferimenti a Urbino, Gradara, Fabriano, Loreto, mete classiche di tour consolidati, e sintetici accenni su Ascoli, Macerata, Cingoli e Tolentino.

Senza però dar vita a un altro libro poiché, come chiosa Barucca, è preferibile che il lettore sviluppi gli itinerari e i programmi di viaggio “secondo il proprio gusto”. Insomma, in attesa di imminenti volumi sulla storia della nostra città, “Dentro e fuori le mura” è una di quelle opere che non può mancare nelle librerie di cittadini e turisti.

da Associazione di Storia Contemporanea