Sequestro di persona e violenza sessuale, turista arrestato a Senigallia
L'episodio si sarebbe verificato nel fine settimana in un affittacamere della città
Uomo in carcere a Montacuto (Ancona) con le pesantissimi accuse di sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti di una donna.
L’episodio, secondo la ricostruzione del personale del Commissariato di P.S. di Senigallia, che ha operato l’arresto, si sarebbe consumato nella notte tra sabato 16 e domenica 17 giugno in un affittacamere di Senigallia.
Qui, l’arrestato, ex pugile originario del Congo ma da anni residente in Piemonte e in vacanza a Senigallia da qualche giorno, aveva affittato una camera: l’uomo, trentenne, ha portato una quarantenne conosciuta sul lungomare di Senigallia in camera, con la scusa di dover recuperare degli oggetti.
Qui la donna sarebbe stata obbligata a restare – configurandosi così il reato di sequestro di persona – e si sarebbe consumata la violenza.
La Polizia è intervenuta attorno alle 9 del mattino di domenica, chiamata dal titolare dell’affittacamere, insospettitosi per i rumori provenienti dalla stanza, che era stata affittata soltanto all’uomo: il titolare vi ha invece trovato pure la donna, piangente.
La quarantenne è stata poi ricoverata in ospedale a Senigallia, dove si trova ancora adesso: la Polizia, ascoltate alcune testimonianze, ha rintracciato il trentenne, nel frattempo allontanatosi, e lo ha arrestato. In attesa della convalida dell’arresto, si trova rinchiuso a Montacuto.
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