Il sindaco Maurizio Mangialardi è stato accolto dall’applauso prolungato di un pubblico foltissimo quando, all’apertura della grande mostra di Lorenzo Cicconi Massi, allestita alla Rocca Roveresca, parla della legge regionale che riconosce Senigallia come città della fotografia.

A spiegare la presenza internazionale di Senigallia nella cultura europea è il prof. Bugatti, direttore del Musinf.

Tanti applausi anche per lui quando dice “Oggi è Il 7 giugno, sono le ore 18, 30. Per capire l’immagine internazionale di Senigallia città della fotografia dovete pensare che proprio ora, in perfetta contemporanea, si inaugurano questa mostra di Lorenzo Cicconi Massi alla Rocca Roveresca di Senigallia e quella di Mario Giacomelli a Parigi, per iniziativa della galleria e della rivista francese Polka”.

“Dovete sapere che Katiuscia Biondi Giacomelli” spiega il prof. Bugatti, direttore del Musinf, “è stata a Senigallia, al Musinf, recentemente proprio in preparazioni dell’attuale mostra parigina di Giacomelli dedicata alle foto di Giacomelli per Spoon River. Proprio ora Katiuscia è a Parigi a spiegare la fotografia di Giacomelli ai tanti che anche in Francia lo amano”.

Alle prime gocce di pioggia Lorenzo Cicconi Massi, mostrato il bellissimo catalogo della mostra, guida il pubblico nella visita alle sale del primo e secondo piano della rocca dove sono allineate le bellissime foto che rappresentano il suo lavoro, che è partito proprio dalla lezione di Mario Giacomelli, cui ha dedicato anche la sua tesi di laurea. Si tratta di foto che oggi rappresentano un’esperienza di vertice della fotografia italiana.

Le sue immagini sono utilizzate anche da grandi imprese per pubblicizzare l’eccellenza della creatività italiana. A visitare la mostra alla Rocca è davvero un fiume di gente. Ci sono anche tanti fotografi anche famosi come il fotoreporter Giorgio Pegoli, autore della mostra sulla fotografia umanitaria, appena conclusasi con grande successo proprio alla Rocca Roveresca e come Ignacio Maria Coccia, un autore che nel 2016 ha vinto il premio “Senigallia Io Fotoreporter”.

Ignacio Maria Coccia è nato a Madrid nel 1974. Dopo alcuni anni vissuti tra la Spagna e l’Italia, si è stabilito ad Ascoli Piceno. Coccia, come Lorenzo Cicconi Massi è uno dei fotografi di punta di Contrasto, si è imposto alla generale attenzione con un lavoro dedicato all’Ucraina, in cui ha documentato i cambiamenti del paese durante la rivoluzione arancione. Questo suo reportage è stato esposto con successo al “Festival Internazionale di fotoreportage di Roma”. Coccia ha collaborato con riviste nazionali e internazionali (Financial Times, Le Monde, SonntagsZeitung, La Repubblica delle Donne, SportsWeek, Cosmopolitan, National Geographic, IL Magazine 24Ore, L’Espresso). Anche lui si congratula con Cicconi Massi per la mostra alla Rocca Roveresca.